CORPO UMANO: BREVETTO NUMERO 6,754,472
Della "caccia" ai brevetti di Microsoft ci siamo occupati di recente, quando la casa di Redmond ha brevettato il doppio clic per dispositivi portatili. Il che significa, in soldoni, che qualunque azienda voglia utilizzarlo per costruire un qualsiasi aggeggio dovrà pagare le royalty a Microsoft. Sconvolge e sconcerta, tuttavia, l'ultima trovata di Bill Gates, che in piena bulimia "brevettifera" ha messo le mani sull'intoccabile, sull'impossibile, su quello che fino a ieri pensavamo essere l'ultimo luogo sicuro della terra: il nostro corpo. Non ci credete? Andatevi a leggere il brevetto numero 6,754,472, registrato presso il Patent and Trademark Office statunitense.
Il corpo umano verrà utilizzato come veicolo di trasmissione dei dati, sia abbinato a dispositivi esterni come auticolari, tastiere da utilizzare all'avambraccio, occhiali con monitor integrato, ma anche come semplice conduttore elettrico, lungo cui far viaggiare i bit delle informazioni. Se il futuro, come gli scrittori l'hanno pensato anni fa e come sembra sempre più possibile, ci porterà ad "indossare" i computer e ad utilizzarli sottopelle integrati nei nostri organi, allora sarà un futuro nel quale chiunque voglia realizzare apparecchi di questo genere dovrà pagare i diritti a Microsoft. L'unica domanda che mi viene in mente adesso è: quanto mai sarà potente l'ufficio brevetti americano? È davvero possibile che tutto questo sia solo nelle mani di qualche burocrate impegnato a mettere un po' di timbri su delle scartoffie?
Claudio "keiser" Todeschini
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[Modificato da X-Engine 08/07/2004 12.31]