Effetti perversi della delocalizzazione

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-Giona-
00mercoledì 11 giugno 2008 14:39
Essendo il figlio di un produttore di Parmigiano Reggiano, sono da sempre particolarmente sensibile alla protezione della qualità dei nostri prodotti e alla difesa del Made in Italy.
Da qualche tempo vedo passare dei TIR col marchio "Gran Moravia" sul container. Ho fatto qualche ricerca in rete ( www.granmoravia.com ) e ho appreso che si tratta di un formaggio simil-grana prodotto nella Repubblica Ceca dalla Brazzale, un'industria lattiero-casearia vicentina che tra l'altro produce anche il Grana Padano DOP nei suoi stabilimenti in Italia. Mi sembra una cosa poco rispettosa del consorzio che uno dei suoi affiliati produca all'estero un'imitazione di un formaggio DOP e che l'importi in Italia, e ancora più grave mi sembra che alcuni esportatori di cibi italiani all'estero spaccino il "Gran Moravia" per prodotto italiano, come risulta da siti come questi:
www.bonfood.com.au/products_cheese.asp
www.continental-food.co.uk/Home/Products/Food_Products/Cheese/mainChe...

Yoko Dark
00mercoledì 11 giugno 2008 14:45
sono d'accordissimo con te...come al solito ci sono sciacalli che cercano di guadagnare in ogni caso e con ogni strada. Io lo trovo più che altro pericoloso ed incoerente, insomma, chi mi assicura che quel formaggio che loro vendono per DOP nn sia magari tagliato o prodotto con quello ceco?...
DarkWalker
00mercoledì 11 giugno 2008 19:44
beh, se non c'è nessun illecito...l'iniziativa economica privata è libera.
Però non ho capito bene la vicenda:l'impresa italiana Brazzale produce un formaggio in Rep Ceca e poi lo importa in Italia?
Se è così non ci sono illeciti:l'imprenditore non ha divieti di concorrenza e i formaggi non sono protetti da brevetti (quindi potrebbe anche produrre un formaggio identico,oltre che simile).Almeno, che io sappia.
Forse non è sbagliato neppure che il formaggio ceko venga venduto come italiano:l'origine imrpenditoriale difatti è la stessa, e per altro numerosi prodotti made in italy, varcano i confini nazionali solo per mettere l'etichetta,mentre tutto il resto della produzione è estera.
Non penso invece che il gran moravia possa fregiarsi del DOP
-Kaname-chan
00mercoledì 11 giugno 2008 22:15
Re:
DarkWalker, 11/06/2008 19.44:

beh, se non c'è nessun illecito...l'iniziativa economica privata è libera.
Però non ho capito bene la vicenda:l'impresa italiana Brazzale produce un formaggio in Rep Ceca e poi lo importa in Italia?
Se è così non ci sono illeciti:l'imprenditore non ha divieti di concorrenza e i formaggi non sono protetti da brevetti (quindi potrebbe anche produrre un formaggio identico,oltre che simile).Almeno, che io sappia.
Forse non è sbagliato neppure che il formaggio ceko venga venduto come italiano:l'origine imrpenditoriale difatti è la stessa, e per altro numerosi prodotti made in italy, varcano i confini nazionali solo per mettere l'etichetta,mentre tutto il resto della produzione è estera.
Non penso invece che il gran moravia possa fregiarsi del DOP



La penso come te, se pensiamo a quanto tessile made in italy e non solo in realtà è confezionato in Asia... se non c'è una frode si può fare tutto. Se non sbaglio invece erano stati condannati dal tribunale europeo degli stranieri che producevano falso parmigiano, ma quelli lo spacciavano per parmigiano vero però
-Giona-
00giovedì 12 giugno 2008 08:20
Re:
DarkWalker, 11/06/2008 19.44:

beh, se non c'è nessun illecito...l'iniziativa economica privata è libera.
Però non ho capito bene la vicenda:l'impresa italiana Brazzale produce un formaggio in Rep Ceca e poi lo importa in Italia?
Se è così non ci sono illeciti:l'imprenditore non ha divieti di concorrenza e i formaggi non sono protetti da brevetti (quindi potrebbe anche produrre un formaggio identico,oltre che simile).Almeno, che io sappia.
Forse non è sbagliato neppure che il formaggio ceko venga venduto come italiano:l'origine imrpenditoriale difatti è la stessa, e per altro numerosi prodotti made in italy, varcano i confini nazionali solo per mettere l'etichetta,mentre tutto il resto della produzione è estera.


Hai capito bene. Temo, ahimè, che il fatto che il formaggio ceco possa passare per italiano sia una cosa ritenuta lecita dai regolamenti UE per via di quello che hai detto; ripeto però che mi sembra concorrenza sleale (anche se temo che da un punto di vista legale sia lecito anche questo) il fatto di produrre un prodotto di qualità con un consorzio e un'imitazione di quel prodotto, a costi minori, in proprio. Per lo meno, nel lavoro dipendente, sarebbe considerata concorrenza sleale il fatto che ad esempio un lavoratore sia impiegato nell'assemblaggio di lampadine per una ditta e che nel suo tempo libero ne assembli delle altre in proprio vendendole a meno.
DarkWalker
00giovedì 12 giugno 2008 10:15
Re: Re:
-Giona-, 12/06/2008 8.20:


Hai capito bene. Temo, ahimè, che il fatto che il formaggio ceco possa passare per italiano sia una cosa ritenuta lecita dai regolamenti UE per via di quello che hai detto; ripeto però che mi sembra concorrenza sleale (anche se temo che da un punto di vista legale sia lecito anche questo) il fatto di produrre un prodotto di qualità con un consorzio e un'imitazione di quel prodotto, a costi minori, in proprio. Per lo meno, nel lavoro dipendente, sarebbe considerata concorrenza sleale il fatto che ad esempio un lavoratore sia impiegato nell'assemblaggio di lampadine per una ditta e che nel suo tempo libero ne assembli delle altre in proprio vendendole a meno.




eh sì nel lavoro dipendente (ma anche nelle società) sì, sarebbe un illecito dell'obbligo quanto meno di buona fede. Per i consorzi...non so, non credo che vi sia un obbligo in tal senso, prova a ciedere ad un avvocato vero ;).O prova a sollecitare l'autorità garante della concorrenza (il ricorso è gratuito ed informale,se la questione è infondata -come credo- te lo diranno loro ma almeno ne hai la certezza).
@Kaname
Ora, in Europa siamo tutti d'accordo che funzioni così, negli USA però qualche tempo fa il congresso voleva far passare una legge, appunto, "lesiva" del made in Italy,bloccando l'importazione di quei prodotti made in italy solo di facciata.Credo che però i lobbisti si sino mossi in tempo [SM=x751545]
Riccardo.cuordileone
00giovedì 12 giugno 2008 10:31
Re:
-Kaname-chan, 11/06/2008 22.15:


La penso come te, se pensiamo a quanto tessile made in italy e non solo in realtà è confezionato in Asia... se non c'è una frode si può fare tutto. (...)


Bè a casa mia questa è una frode bella è buona... ma purtroppo sappiamo tutti che la realtà è ben diversa.

Quindi viva il capitalismo, viva i massoni di Bruxelles! [SM=x751545]


-Giona-
00giovedì 12 giugno 2008 17:14
Re:
Yoko Dark, 11/06/2008 14.45:

sono d'accordissimo con te...come al solito ci sono sciacalli che cercano di guadagnare in ogni caso e con ogni strada. Io lo trovo più che altro pericoloso ed incoerente, insomma, chi mi assicura che quel formaggio che loro vendono per DOP nn sia magari tagliato o prodotto con quello ceco?...


Un'interpellanza parlamentare del 2003 esprimeva gli stessi tuoi dubbi:
wai.camera.it/_dati/leg14/lavori/stenografici/btestiatti/4-0...

Ace Ventura
00sabato 23 agosto 2008 20:27
Re:
DarkWalker, 11/06/2008 19.44:

beh, se non c'è nessun illecito...l'iniziativa economica privata è libera.
Però non ho capito bene la vicenda:l'impresa italiana Brazzale produce un formaggio in Rep Ceca e poi lo importa in Italia?
Se è così non ci sono illeciti:l'imprenditore non ha divieti di concorrenza e i formaggi non sono protetti da brevetti (quindi potrebbe anche produrre un formaggio identico,oltre che simile).Almeno, che io sappia.
Forse non è sbagliato neppure che il formaggio ceko venga venduto come italiano:l'origine imrpenditoriale difatti è la stessa, e per altro numerosi prodotti made in italy, varcano i confini nazionali solo per mettere l'etichetta,mentre tutto il resto della produzione è estera.
Non penso invece che il gran moravia possa fregiarsi del DOP




Non viola la legge produrre cibo in stile italiano in moravia, ma ahimè lo è spacciarlo per un prodotto italiano. La legge è un pò a discrezione di chi giudica, ed in italia vige la regola del quieto vivere spesso e volentieri. In altri paesi tale iniziativa sarebbe stata giustamente soppressa con disonore, Vedi Francia.
Arvedui
00domenica 21 settembre 2008 00:13
Re: Re:
Riccardo.cuordileone, 12/06/2008 10.31:


Bè a casa mia questa è una frode bella è buona... ma purtroppo sappiamo tutti che la realtà è ben diversa.

Quindi viva il capitalismo, viva i massoni di Bruxelles! [SM=x751545]





Riccardo ma sei capace di fare un discorso senza infilarci dentro i massoni? [SM=x751525]

Granduca di Milano
00domenica 21 settembre 2008 08:31
Ma lo sai che la massoneria è un associazione creata e gestita dal grande capitale per controllare l'economia e di conseguenza la politica mondiale?
Nella nostra storia ne abbiamo un esempio, chi credi che abbia finanziato la distruzione del glorioso Regno delle Due Sicilie per creare uno stato grande ma non troppo forte da opporre alla Francia, la massoneria inglese e questo è solo un esempio. [SM=x751530] [SM=x751530] [SM=x751530]
princepsoptimus
00domenica 21 settembre 2008 09:25
Re:
Granduca di Milano, 21/09/2008 8.31:

Ma lo sai che la massoneria è un associazione creata e gestita dal grande capitale per controllare l'economia e di conseguenza la politica mondiale?
Nella nostra storia ne abbiamo un esempio, chi credi che abbia finanziato la distruzione del glorioso Regno delle Due Sicilie per creare uno stato grande ma non troppo forte da opporre alla Francia, la massoneria inglese e questo è solo un esempio. [SM=x751530] [SM=x751530] [SM=x751530]




Ma non era la stessa Francia ad aver aiutato in un primo momento i Savoia...
Pius Augustus
00domenica 21 settembre 2008 11:59
Re:
Granduca di Milano, 21/09/2008 8.31:

glorioso Regno delle Due Sicilie [SM=x751530] [SM=x751530] [SM=x751530]




?!?
Riccardo.cuordileone
00domenica 21 settembre 2008 12:05
Re:
Pius Augustus, 21/09/2008 11.59:


?!?


Quoto i tuoi dubbi sul glorioso... [SM=x751525]

@princepsoptimus
Si ma perchè si pensava che i Savoia creassero semplicemente uno stato cuscinetto tra Francia ed Austria, di una certa rilevanza, ma comunque più piccolo dell'attuale padania leghista.

DarkWalker
00domenica 21 settembre 2008 18:05
Re: Re:
princepsoptimus, 21/09/2008 9.25:




Ma non era la stessa Francia ad aver aiutato in un primo momento i Savoia...




Napoleone III aiutò il Piemonte con l'intenzione non troppo celata non solo di avere il regno di sardegna come stato cuscintetto ma anche di prendersi dei potentati locali in modo da estendere la propria influenza sulla penisola (al posto di quella austriaca). I plebisciti però chiusero questa opportunità e infatti la Francia concluse appena potè (oltretutto l'appoggio al piemonte non era ben visto dall'opinione pubblica francese) la guerra con l'Austria.
Praticamente da lì in poi la Francia ci è stata nemica (protettorato sullo stato pontificio, crack della lira in pieno risanamento, scippo della tunisia etc etc)
princepsoptimus
00lunedì 22 settembre 2008 14:15
Re: Re: Re:
DarkWalker, 21/09/2008 18.05:




Napoleone III aiutò il Piemonte con l'intenzione non troppo celata non solo di avere il regno di sardegna come stato cuscintetto ma anche di prendersi dei potentati locali in modo da estendere la propria influenza sulla penisola (al posto di quella austriaca). I plebisciti però chiusero questa opportunità e infatti la Francia concluse appena potè (oltretutto l'appoggio al piemonte non era ben visto dall'opinione pubblica francese) la guerra con l'Austria.
Praticamente da lì in poi la Francia ci è stata nemica (protettorato sullo stato pontificio, crack della lira in pieno risanamento, scippo della tunisia etc etc)




Si, la storia dell'indipendenza fortunatamente la ricordo ancora, solo volevo rispondere a Granduca, che diceva che il regno d'Italia sia nato sotto la spinta dei massoni inglesi. Ecco non capisco perchè la Francia abbia in un primo momento sostenuto l'Italia dato che c'era da aspettarselo un effetto domino... e poi alla fine si ritira. In pratica la Francia si frega con le sue stesse mani? Le cose sono due: o i massoni inglesi erano dei geni oppure non esistevano e tutto è andato come doveva andare.
Arvedui
00lunedì 22 settembre 2008 15:30
Re: Re: Re: Re:
princepsoptimus, 22/09/2008 14.15:




Si, la storia dell'indipendenza fortunatamente la ricordo ancora, solo volevo rispondere a Granduca, che diceva che il regno d'Italia sia nato sotto la spinta dei massoni inglesi. Ecco non capisco perchè la Francia abbia in un primo momento sostenuto l'Italia dato che c'era da aspettarselo un effetto domino... e poi alla fine si ritira. In pratica la Francia si frega con le sue stesse mani? Le cose sono due: o i massoni inglesi erano dei geni oppure non esistevano e tutto è andato come doveva andare.



E'molto più semplice dare la colpa a dei massoni piuttosto che cercare di capire le vere ragioni della storia; costa molta meno fatica e da risoste più soddisfacenti (per chi ci crede ovviamente)
princepsoptimus
00lunedì 22 settembre 2008 17:20
Re: Re: Re: Re: Re:
Arvedui, 22/09/2008 15.30:



E'molto più semplice dare la colpa a dei massoni piuttosto che cercare di capire le vere ragioni della storia; costa molta meno fatica e da risoste più soddisfacenti (per chi ci crede ovviamente)




E' quello che penso anch'io [SM=x751553]
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