E' Gesù stesso che ci ha chiamato : "Vieni e seguimi", "amici", "Andate ed evangelizzate tutte le genti " ( Mt 28, 29 ). Speriamo di essere i suoi discepoli e di fare discepoli per Lui. Questo è quello che si propongono i bambini dell' Infanzia Missionaria : "Essere amici di Gesù e fare amici per Gesù ".
L' Infanzia Missionaria si propone di far sì che i bambini adempiano la loro missione locale e universale adeguatamente. In questa pastorale missionaria, non solo noi siamo missionari, ma aiutiamo gli altri a diventare missionari. Noi vogliamo "essere" discepoli di Gesù, "fare discepoli" per Gesù, ed aiutare a che "essi facciamo" altri discepoli per Lui. Per questo la pastorale missionaria deve avere una priorità effettiva nella pastorale diocesana e parrocchiale ( RM 83 ).
L'Infanzia Missionaria é veramente l'Opera principale della Chiesa universale e di ciascuna Chiesa particolare, per quanto concerne la pastorale missionaria con i bambini.
Questo servizio missionario si realizza attraverso il protagonismo missionario degli stessi bambini. Gesù stesso ha affidato loro una missione molto importante all'interno della Chiesa e nel mondo. Sono loro, i bambini, che devono realizzarla evangelizzandosi e evangelizzando. Anche se i bambini sono i destinatari della pastorale missionaria, ne sono prima di tutto i protagonisti: per questo, la pastorale missionaria dovrà essere sempre "con" i bambini.
Una Pastorale Missionaria con i bambini richiede la realizzazione di servizi in quattro ambiti, tra di loro complementari :
1°. L'Animazione Missionaria :
Per risvegliare, ravvivare e sostenere nei bambini lo spirito missionario universale. I mezzi generalmente utilizzati sono : la preghiera, l'informazione missionaria, la motivazione missionaria, l'associazione dei bambini ed il loro accompagnamento missionario.
2°. La Formazione Missionaria :
Per aiutare i bambini a seguire la " Scuola con Gesù " e ad avere così dei criteri ed una mentalità missionaria come quella del loro Maestro. I suoi contenuti e le sue attività sono : la catechesi e la teologia della missione, la spiritualità missionaria e la metodologia e la pratica missionaria.
3°. Comunione e Organizzazione Missionaria :
Per promuovere la comunione missionaria tra i bambini. L'organizzazione aiuterà ad utilizzare in modo adeguato le risorse disponibili per il loro servizio missionario, e ad integrare al meglio i servizi dei bambini e quelli dei loro animatori nella comunità ecclesiale.
4°. Cooperazione Missionaria :
Per aiutare ogni bambino a realizzare i proprio contributo missionario verso la sua comunità locale e a favore dell'evangelizzazione universale, e più esattamente per i bambini che sono nella " missione ad gentes ".
Così, con l'animazione, la formazione, la comunione e la cooperazione missionaria, l'Infanzia Missionaria aiuta ogni bambino ad essere missionario nella propria famiglia, nella propria scuola, nella propria comunità e sia missionario nel mondo intero. Servendo i bambini in questi quattro ambiti, l'Infanzia Missionaria adempie al suo compito principale, che é quello della loro educazione missionaria, e arriva anche a promuovere la loro crescente cooperazione missionaria universale.
PONTIFICIUM OPUS A SANCTA INFANTIA
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LA PAROLA DEL PAPA
Carissimi bambini,
E’ una vera gioia vicendevole, per noi e per voi, il poter trascorrere insieme alcuni momenti in questa meravigliosa Basilica, nella quale siete accorsi numerosissimi.
Sappiamo che in mezzo a voi ci sono bambini e bambine che hanno concluso l’anno scolastico - ed auguriamo che l’abbiano concluso felicemente con una meritata promozione dopo tanti mesi di impegno, di studio, di fatica intellettuale, ed anche di ansia e di sacrifici da parte dei genitori. Ci sono anche molti bambini e bambine che in queste domeniche si sono accostati per la prima volta al Sacramento dell’Eucaristia, cioè hanno ricevuto Gesù nella loro Prima Comunione; altri hanno ricevuto la Cresima.
A tutti voi, che cosa può dire, che cosa vuole dire oggi il Papa? Noi sentiamo in questo momento tutta la suggestività e la profondità dell’episodio riferitoci dagli Evangelisti: i padri e le madri della Palestina presentavano a Gesù i loro bimbi perché Egli «imponesse loro le mani e pregasse» (Matth. 19, 13). E mentre i discepoli li sgridavano, forse per la loro troppo rumorosa esuberanza, Gesù diceva invece: «Lasciate che i bambini vengano a me e non glielo impedite, perché a chi è come loro appartiene il regno di Dio. In verità vi dico: chi non accoglie il regno di Dio come un bambino, non entrerà in esso» (Marc. 10. 14 ss.).
Gesù, carissimi figliuoli, vi ha amato e vi ama; ha preso voi come modelli del cristiano per la vostra limpidezza, per la vostra generosità, per la vostra serenità. Ed anche il Papa vi ama e si rivolge a voi perché il mondo e la Chiesa hanno bisogno di voi e perché voi potete dare tanto sia al mondo che alla Chiesa.
Potete dare, anzitutto, una entusiastica testimonianza di adesione a Gesù, mediante una fede limpida e cristallina, senza alcun rispetto umano. Potete dare un contributo fattivo e fecondo di carità e di solidarietà in una società che talvolta cede alla tentazione dell’egoismo. Quante occasioni potrete avere, in casa, a scuola, in parrocchia, in associazione, per poter esprimere questa vostra ardente ed operosa carità verso gli altri, specialmente verso gli amici più poveri e malati!
Potete proclamare, con la vostra stessa gioia festante di vivere, il vostro «no» all’odio, alla violenza, alla guerra, ed il vostro «sì» alla pace, alla concordia, alla comprensione tra i cittadini e tra gli uomini tutti.
Mentre, come Gesù, noi vi benediciamo con molto affetto, vi incarichiamo di portare il nostro saluto cordiale a tutti i vostri amici, ai vostri genitori e a tutte le persone che vi sono particolarmente care.
Paolo VI
7 giugno 1978
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Papa Giovanni XXIII
"Quando tornate a casa fate una carezza ai vostri bambini e dite loro: questa e' la carezza del Papa".
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LETTERA DI SUA SANTITÀ BENEDETTO XVI
AI BAMBINI AUSTRIACI CHE PARTECIPANO ALLE INIZIATIVE
DELLA PONTIFICIA OPERA DELL'INFANZIA MISSIONARIA
Cari bambini! in occasione della mia visita apostolica in Austria, sono felice di potermi rivolgere in particolare a voi, che partecipate attivamente alle iniziative della Pontificia Opera dell’Infanzia Missionaria. Vi ringrazio di cuore per le letterine e per i disegni che avete voluto donarmi come segni del vostro affetto e della vostra vicinanza alla mia missione. In essi si esprimono quei sentimenti di fede e di amore per i quali Gesù amava tanto i più piccoli e li accoglieva a braccia aperte, additandoli ad esempio per i suoi discepoli: "A chi è come loro - diceva - appartiene il Regno di Dio" (Mc 10,14).
Desidero dirvi che apprezzo molto il vostro impegno nell’Infanzia Missionaria. Vedo in voi dei piccoli collaboratori al servizio che il Papa rende alla Chiesa e al mondo: voi mi sostenete con la vostra preghiera e anche con il vostro impegno di diffondere il Vangelo. Ci sono infatti tanti bambini che ancora non conoscono Gesù. E purtroppo ce ne sono altrettanti privi del necessario per vivere: di cibo, di cure sanitarie, di istruzione; molti mancano di pace e di serenità.
La Chiesa riserva loro una speciale attenzione, specialmente mediante i missionari; e anche voi vi sentite chiamati ad offrire il vostro contributo, sia personalmente che in gruppo. L’amicizia con Gesù è un dono così bello che non si può tenere per sé! Chi riceve questo dono sente il bisogno di trasmetterlo agli altri; e in questo modo il dono, condiviso, non diminuisce ma si moltiplica! Continuate così! Voi state crescendo e presto diventerete adolescenti e giovani: non perdete il vostro spirito missionario! Mantenete una fede sempre limpida e genuina, come quella di san Pietro. Cari piccoli amici, vi affido tutti alla protezione della Madonna. Prego per voi, per i vostri genitori e fratelli. Prego per i vostri gruppi missionari e i vostri educatori, e a tutti imparto di cuore la Benedizione Apostolica.
Da Castel Gandolfo, 3 Settembre 2007
BENEDICTUS PP. XVI