Golia ha 12 anni ed è stata nominata cittadina onoraria di Brancaleone, un comune calabrese di 4mila anime. Non è la sua età a rendere eccezionale l'evento, ma il fatto che Golia sia una tartaruga. Il rettile, un esemplare di Caretta caretta, è stato salvato a settembre da una bagnante, che l'ha trovato impigliato in uno scoglio a dieci metri di profondità. E' stato curato dal locale Centro di recupero tartarughe.
A metà settembre, Golia, 15 chili per 60 centimetri di lunghezza, se l'era vista davvero brutta. Aveva ingoiato una grossa lenza ed era rimasta a vagare per il mare, senza potersi alimentare, per diverso tempo; quando è stata avvistata era già agonizzante. "Le sue condizioni erano estremamente gravi - afferma Domenico Morabito, biologo e responsabile del Centro di recupero tartarughe marine di Brancaleone - se il ritrovamento e la segnalazione fossero avvenuti anche solo dopo 10 minuti, Golia sarebbe stata trovata sicuramente morta".
Dopo oltre due mesi di degenza al centro, la tartaruga si è completamente rimessa ed ora è in grado di immergersi e prendere nuovamente il largo. Prima di tornare nel suo habitat, però, il comune reggino vuole insignirla della cittadinanza onoraria. "La Regione Calabria - afferma l'assessore all'Ambiente Diego Tommasi - ha intrapreso iniziative concrete per la salvaguardia della biodiversità. La varietà di specie animali e vegetali che abitano il nostro territorio, i nostri mari, rappresentano il patrimonio naturale la Calabria e sono la vera ricchezza attrattiva della nostra regione".
L'assessore ha quindi annunciato una serie di progetti: "Oltre a sostenere il progetto di conservazione delle tartarughe marine Life Natura Tartanet del Centro recupero tartarughe marine, la Regione ha avviato ultimamente uno specifico programma di monitoraggio che verrà realizzato grazie alla collaborazione di Cts, Legambiente e dell'Università della Calabria". Per aiutare tutti gli amici di Golia.
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