Che ne pensate dell'album delle figurine dei CERI

A me sembra una grande c...ata

Siamo allo sfruttamento più bieco.
Hanno iniziato con i libri fotografici, ora tocca alle figurine.
Chi ha più il coraggio di scrivere cose serie?
Con quali fondi?
Comune, Famiglie e Università, fino a poco fa, gridavano allo scandalo per lo sfruttamento dei Ceri.
Cosa dicono ora?

Noi discutiamo se chiude o lascià aperto il portone della Basilica e c'è adesso chi se preoccupa che non riesce a trovà Memi (macarietto) lcapocetta de S. Ubaldo. Saranno questi i nuovi problemi che dovremo discutere alle prossime riunioni?

E' palesemente una cosa ridicola.
Mi meraviglio che nessuna delle istituzioni che ruotano intorno alla festa dei ceri abbia preso posizione.
Tra poco faranno anche la carta igenica con le foto dei ceri...

Già i libri fotografici sono fuori luogo... già il "filmino" è diventato noioso e ripetitivo... anche le figurine mi sembra francamente troppo.

Si parla tanto di riportare i Ceri nella loro dimensione culturale e spirituale, si avallano e promuovono battaglie già perse come quella sulla chiusura del portone in nome della fraternità e della devozione (vero Boccucci???) e poi invece si fanno passare le figurine come una "simpatica iniziativa" e gli si dedicano anche degli articoli...

Io non le compro, non comprerò più i quotidiani che direttamente o indirettamente le promuovono, non andrò più dal fotografo che le sponsorizza. BASTA sfruttare i ceri per iniziative commerciali di dubbio gusto!!!!!!!!

ma de que ce scandalizzamo! de mpò de figurine? pensamo ta le figuracce piuttosto!

Bella impressione che damo tal mondo quando i "ceraioli" te piano a zampatoni tà i turisti, che enno quelli che te mandano avanti Gubbio!

al di là delle impressioni iniziali e le battute, che differenza c'è tra le figurine e i tappezzamenti di foto che già nella serata del 15 impestano le pareti a fianco dei fotografi? che differenza c'è tra un albun di figurine dei ceri e il "filmino su piazza grande"? che differenza c'è?

Non pensate che questo porta solo benessere all'economia turistica eugubina? Ma volete capirla o no che Gubbio se non fosse per i Ceri sarebbe trattata alla stregua di Umbertide (con tutto il rispetto!) che non ha questa tradizione? e dell'afflusso turistico?

In primis a Gubbio abbiamo il 10% del turismo che proviene da Assisi, méta umbra inevitabile, loro hanno fatto di S.Francesco motivo di vita (economica) noi che c'abbiamo pure la bella storia conosciuta nel mondo intero dell'ammansimento del Lupo cosa facciamo? litighiamo su chi deve fare le birate nel chiostro???
Se poco poco si tralasciassimo discorsi fritti e rifritti sempre e solo sui Ceri e si guardasse anche alle altre cose che Gubbio offre allora probabilmente staremmo meglio, tutti quanti perchè il motore economico di questa cittadina non è solo il cemento (che per altro privilegia pochi), ma il motore è il turismo, e la stagione turistica dura poco! a differenza di Assisi...
Possiamo contare poche giornate nel periodo Pasquale, raramente si nota un grande afflusso nel periodo natalizio, se non quello consolidato di parenti e amici lontani, pochi fanno il capodanno da noi, maggio ci riempie invece, e poi poca roba fino ad agosto, che risulta essere prolifico per la metà di quanto lo è maggio, quindi stì Ceri mandano avanti Gubbio, e ben venga tutto ciò che porta la pagnotta in casa!
Ma poi che facciamo? aspettiamo maggio pensando che parlare di ceri pure a ferragosto porti turismo? Loro vengono una volta all'anno, non ogni volta che ne parliamo!
San Francesco e Il Lupo non è solo un ristorante, porca miseria!
Saremo pure in un comune che piu' rosso non si può e nemmeno Dario Argento lo può fare, ma se non si valorizza neppure questo aspetto religioso-turistico allora siamo davvero alla frutta!
Non basta fargli un giardinetto e mettere un cartellino o una insegna "Chiesa della Vittorina mt500..." Bisogna promuoverla, cosi' come vanno migliorati tanti altri aspetti, per fortuna non ci son osolo S.Francesco e S.Ubaldo a Gubbio, siamo pieni di cose da offrire, e allora tiriamole fuori dal frigorifero e scongeliamole!

FOrza Gubbio, che je la famo!

Ma que centra l'turismo e amenità varie con le figurine dei ceri????
Gli ultimi due commenti (opinioncity e ottosettembre) mi sembrano un po' fuori tema... (saranno anche di fuori Gubbio??)

Un filmato è un documento, bello o brutto che sia. Un libro (anche se solo fotografico) è sempre un libro, e ha una sua dignità intrinseca.
Un album di figurine sui ceri è una cosa ridicola e irrispettosa, perchè si mercifica un insieme di valori che dovrebbe essere difeso dai "veri" eugubini e ceraioli. Non si vorrà dare pari dignità ad un libro e alle figurine..!!!

Tutte le iniziative commerciali che sfruttano impunemente l'attaccamento ai ceri dei cittadini di Gubbio vanno condannate, comprese le foto appese la mattina del 16, soprattutto perchè vengono fatte pagare 6 euro quando il costo vivo sarà si e no 6 centesimi di euro. Comunque basta non comprarle... mica ce l'ha ordinato il dottore!!

Io spero che i cittadini e i "veri" eugubini non acquistino le figurine, così chi le ha prodotte avrà la prova e si renderà conto di come vanno trattati certi argomenti.
Se invece saranno un successo commerciale... vorrà dire che io non c'ho capito niente! Però, nel caso, preferisco non aver capito e rimanere nella mia "grettezza", dove i valori hanno ancora un valore (ma non in euro)!!

Andare fuori tema? io ho detto che per me non è un problema e non mi scandalizzo per l'album di figurine. Te invece pensi solo a portà l'cero, senza guardare intorno mi pare. E l'altro che ha risposto c'ha ragione, i ceri sono un grande indotto per Gubbio, pensa se non c'erano, te saresti chiamato "guidol'somaro"

PS sull'ironia di essere "fuori gubbio" ci vedo un tantinello di quella grettezza di cui ti vanti al termine dell'intervento. bene

[Modificato da opinioncity 26/07/2005 16.31]

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Scritto da: opinioncity 26/07/2005 16.26
i ceri sono un grande indotto per Gubbio, pensa se non c'erano, te saresti chiamato "guidol'somaro"

PS sull'ironia di essere "fuori gubbio" ci vedo un tantinello di quella grettezza di cui ti vanti al termine dell'intervento. bene

[Modificato da opinioncity 26/07/2005 16.31]

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Se te vedi i Ceri come un indotto (e non ce vedi altro, e tutto si riduce ai soldi)... confermi la mia tesi!!!

Continuo a "vantarmi" del mio essere attaccato alle tradizioni e ai valori che esse sottendono. Se questa è grettezza ben venga. Lo "smile" sottolineava la battuta. Se non l'hai capita fattela spiegà...

Io penso che sia da mettere alla gogna!

Ma di chi è stata la brillante idea?
Sicuramente rischia la vita....

Ma l'avete letto poi il messaggio pubblicitario delle figurine?
"i Ceri, di tutti, per tutti".

Tutto ciò che ha un fine di lucro non fa parte dei Ceri.

se continuamo così va a finire che li mettono anche nte le patatine e non mi sembra il metodo giusto per promuovere un'immagine di una città che è conosciuta in tutto il mondo .
potevano fà l'album con don matteo c'aveva più senso

girox hai ragione, e anzi rileggendo il mio messaggio e l'aggressività che ne trasuda ti chiedo scusa, ieri c'ho avuto una giornataccia e ogni mio atteggiamento era falsato dalla rabbia.

Per il discorso Ceri i valori ce li vedo, e ce ne sono tanti, e tanti altri vanno salvati e riscoperti.
L'idea delle figurine personalmente non mi ha suscitato i problemi che invece voi rilevate, forse per via di una poca sensibilità alla vicenda, ah ecco forse perchè non credo nel successo di questa iniziativa non gli ho dato peso.

Invece per rimanere sulle affermazioni del turismo forse è un'altro discorso, che non c'entra con questo 3ad però se ne puo' parlare ugualmente, tanto per confrontarsi, ok?

ciao

Ottima la presa di posizione dell'Università dei Muratori.

Hanno tardato un po'... ma meglio tardi che mai!!!!!!!!!!!!!!!!!

Ora toccherebbe alle Famiglie Ceraiole, Maggio Eugubino, Amministrazione, eccetera. Ma già così "l'iniziativa" ha avuto le giuste definizioni... e chi l'ha promossa e sponsorizzata dovrebbe rendersi conto...

Bene i Muratori
E' come opporsi all'inevitabile, ma finché c'è qualcuno che si oppone - motivatamente - c'è la speranza che le cose vadano un po' meglio.

Alla Spettabile
Università dei Muratori
C.a. Presidente Signor Aleandro Alunno

e, per conoscenza, ai signori utenti del forum

Egregio Signor Presidente,

Sono alquanto sorpreso dell'ennesima presa di posizione dell'Università dei Muratori per nulla conciliante nei confronti dell'iniziativa dell'Album della Festa dei Ceri 2005 assunta in buona fede e del tutto in linea con altre operazioni commerciali strettamente riferite alla tradizionale festa, come la realizzazione di fotografie e videocassette, filmati televisivi sponsorizzati trasmessi in tv e nelle pubbliche piazze, libri commerciali contenenti pagine pubblicitarie e portachiavi in omaggio con tanto di presenza dell'Università dei Muratori, bamboline, gadget e souvenir che mai hanno suscitato analoga reazione.La risposta e l'attenzione che sta venendo da larga parte dei cittadini, in particolare dai piccoli ceraioli, ci conforta nel proseguire su una linea di trasparenza ed onestà intellettuale che, anche sulla scorta di analoghe esperienze come per l'Album delle figurine dedicato a Papa Giovanni Paolo II al quale quello dei Ceri si è ispirato perfino nella realizzazione grafica, rifugge posizioni e schematiche ed "inquisitorie" che ci sembrano venire da settori circoscritti. Mi sarei atteso un'analisi globale che tenesse conto anche di posizioni espresse, per esempio, da circoli culturali e cittadini che hanno inteso riporre in questa iniziativa l'attenzione che merita senza pregiudizi né steccati. Lo spirito di collaborazione non significa accettare passivamente i "dictat" che nessun codice impone, men che meno il buon senso e la convivenza civile. L'invito a ritirare dal mercato l'Album della Festa dei Ceri 2005 è offensivo e lontano dal sentire comune, perché non può essere una cerchia ristretta, con l'intervento di parte ristretta della politica che trattandosi di storia e folklore sarebbe auspicabile restasse in posizione discreta e non invasiva, ad assumere determinazioni così drastiche.Intendo chiudere qui la sterile polemica a distanza, e lungi dal sottoscritto voler mettere in discussione il ruolo che la tradizione consegna alla nobile Università dei Muratori, Scalpellini ed Arti Congeneri che tuttavia, va sottolineato, in questi anni ha suscitato anche posizioni critiche rispetto alle proposte su molti aspetti organizzativi della festa, fino a rimarcare come in questo contesto storico l'antica corporazione dei mestieri brilla soprattutto per la riconosciuta abile organizzazione del pranzo ceraiolo della "Tavola Bona".Ancora una volta è mia volontà tendere la mano al dialogo e alla fratellanza che sono valori propri della Festa dei Ceri, come sentimenti ben distanti dalla gazzarra di polemiche messe in piedi ad arte anche da settori che sembrano avere come unico interesse screditare la creatività ed il lavoro altrui. Il rispetto dovuto all'Università dei Muratori e a quanti la pensano diversamente su una operazione del genere, rimane intatto. Sicuramente non viene dato un bello spettacolo quando si promuovono petizioni popolari che finiscono in atteggiamenti "goliardici", quando si ritiene che i lavori del Consiglio Comunale debbano tralasciare le tematiche vere della città per lanciare anatemi e proposte senza una codificazione concreta, quando un'antica corporazione che tramanda una tradizione radicata nei secoli sceglie la via delle "bacchettate" da professore a inetto scolaro.A questo modo di fare, mi ribello. Mentre sono ben disponibile a dialogare e a trovare punti d'intesa nel rispetto delle posizioni possibilmente coerenti e lineari. Perché debbo ancora capire come mai le figurine sono per voi "dannate" e i portachiavi sono invece "benedetti".Egregio Presidente Alunno, Lei a questo non ha risposto e capisco che fa fatica a rispondere.Certo che non mancherà occasione per un confronto schietto e coinvolgente con altre forze della cultura e della politica, ma soprattutto con i cittadini.

Gubbio, 10 agosto 2005
Distinti saluti

[Modificato da "il condannato" 07/09/2005 16.22]

Mo' intervieni anche ai forum.
smettila lo fai solo per i soldi non per trasmettere i valori della festa ai più giovani.
non avevano, non abbiamo ,non avranno bisogno di questi mezzucci per tramandare la festa più bella del mondo.
tantomeno di arricchire uno de c. di castello.
fa le figurine sul la fiera del tartufo o della fiera del cavallo non venì a rompe i c.joni a Gubbio

Non ho la classe di chi mi precede, ma il mio giudizio è praticamente sovrapponibile a quello di giorox. I dettagli sono inutili in chi ha deciso da tempo la sua strategia. In tutte le cose c'è la misura e la tolleranza, una volta superate ... grandina!!

Caro Condannato,
la risposta te la potevi risparmiare!!! Non voglio girare il coltello nella piaga, ma nemmeno i 20-30 articoli di giornale che sei riuscito a far pubblicare tramite i tuoi "sodali" e "compagni di avventura" sono riusciti a far andare bene l'iniziativa!!
Forse qualche ragazzino con i genitori non troppo avveduti potrà aver anche accolto positivamente la cosa... chi ha la fortuna di avere genitori consapevoli di cos'è la Festa dei Ceri le figurine non le vuole vedere ( e nemmeno quel'altre stupidaggini che citi nella tua risposta come giustificazione...)
Boccucci, poi, continua ad alimentare la polemica sperando in un ritorno di immagine e pubblicità... ma è andata male anche a lui. Avete fallito. Per fortuna!!

Gentili signori, quando avevo 6-7 anni vivevo ancora in un paesino dell'Abruzzo e i miei genitori avevano un discreto gregge di pecore. C'era dunque la necessità di farle pascolare ed io mi offrivo sempre volontario per svolgere questo compito. Ben presto imparai che, per far sì che le pecore non si disperdessero, bastava che ne legassi una all'albero e tutte le altre restavano nelle vicinanze della pecora legata. Quando poi dovevo tornare a casa, non facevo altro che sciogliere quella pecora e tutte le altre la seguivano.
A buon intenditore poche parole (senza offesa per le umili e docili pecorelle)

E con questo ho concluso, non intendo più intervenire a questi discorsi inutili.

Saluti a tutti gli Eugubini, Gente di Cuore.



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“il condannato”
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Scritto da: "il condannato" 13/09/2005 10.16
Gentili signori, quando avevo 6-7 anni vivevo ancora in un paesino dell'Abruzzo...
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“il condannato”
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Detto questo hai detto tutto!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Ecco perchè non capisci la differenza tra i Ceri e i calciatori!!!!!

In giro ci sono pecore e pecoroni... però meno di quelli che speravi te, infatti i figurini 'n te li compra (quasi) nessuno.

In pochi giorni mi sono state recapitate due buste gialle con le figurine.
Sono state portate in tutte le case del comune?

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Scritto da: =Fabri60= 29/09/2005 18.23
In pochi giorni mi sono state recapitate due buste gialle con le figurine.
Sono state portate in tutte le case del comune?

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A casa mia no, per fortuna!! Però è l'indicatore del "successo commerciale" dell'iniziativa... manco a regalo vanno via 'sti figurini...

Bella soddisfazione per il "condannato" e per Boccucci e Gavirati... così 'nparono!!!!

NOVITA?

Cari giorox, portolcero e Fabri60, ma voi vi siete chiesti che fine faranno ste figurine dei ceri e sti album che nessuno vuole? Noi gioiamo perchè l'iniziativa non ci è piaciuta, ma abbiamo poco da ridere..... Dove verranno smaltite tutti sti migliaia di album e sti milioni di figurine??
Si parla di oltre 60.000 album stampati considerandone uno per ogni eugubino, piu' gli eugubini sparsi per il mondo........ Le figurine addirittura sembra siano 14.500.000.......
Come smaltiranno ora l'invenduto, gli incompresi fautori dell'iniziativa? Non possiamo permettere che il fardello dello smaltimento ricada esclusivamente su di loro, visto che la colpa è un po' di tutti NOI eugubini, i quali non abbiamo saputo comprendere la geniale iniziativa. Pressati dal problema, l'editore ed i suoi partners potrebbero commettere qualche errore che poi ricadrebbe su tutta la collettività, se già non lo hanno fatto: mi riferisco alla circostanza che a tutte le nostre famiglie hanno spedito gratis due buste con le figurine. Credete sia pubblicità? Io no. Credo sia stato uno stratagemma per cominciare a smaltire tutte li figurine stoccate presso i capannoni dell'editore (si parla di tre capannoni pieni di figurine). Lancio un appello? Come li smaltireste voi gli album e le figurine invendute?
Io propongo tre soluzioni:
1) SOLUZIONE ECOLOGICA: li termovalorizziamo presso qualche cementeria del luogo (l'ARPA da me informalmente interpellata ha comunicato che non sussisterebbero problemi di inquinamento maggiori di quelli della combustione degli pneumatici e poi si è detta disposta a monitorare in continuo-continuo,ma proprio continuo-continuo le emissioni);
2) SOLUZIONE SOCIO-UMANITARIA CON RISVOLTO PER LA CITTA': li distribuiamo agli extracomunitari dimoranti nel comprensorio (due album ciascuno piu uno stock di 30.000 figurine) i quali avrebbero così un'ottima occasione di integrazione e di conoscenza della migliore espressione dell'eugubinità (si potrebbe considerare l'ipotesi di regalargli, a richiesta altri due album e relativo stock da inviare ai familiari residenti nei paesi di origine che potrebbero così comprendere in che meravigliosa città si trovano i loro cari ed essere invogliati a loro volta ad emigrare nella città di pietra, ed a cercare alloggio proprio nel percorso dei ceri, frenando il fenomeno dello spopolamento del centro storico).
3) Li spediamo a tutti (dico tutti) i giornali, settimanali, emittenti televisive, ed altre fonti di informazioni mondiali, affinchè cessi lo sproloquio mediatico che puntualmente si ripresenta ogni volta che qualche giornalista non eugubino si mette a scrivere o parlare dei Ceri.
ASPETTO CON ANSIA DI CONOSCERE IL VOSTRO PENSIERO.
p.s. per ignorante: troverai in antitesi la prima proposta con la presa di posizione che ho assunto sulla termovalorizzazione degli pneumatici (cupertoni??). Bè, in effetti un po' lo è, ma quì si tratta di risolvere in casa un problema nostro.

una parte delle figurine li puo' utilizzare uno dei fautori dell'album per tappezzare i muri della cameretta del nuovo nipote così risparmia sulla carta da parati .
Io penso che poi il problema sia più x i "castelani" anche xche' l'album e le figurine venivo prodotte lassu'..... almeno credo

Cavoli, non saprei proprio cosa scegliere.

Bruciare le figurine (anche quelle dei Ceri) non è bello.

Agli extra comunitari? E se poi si metteno a rivendercele il giorno del marcato?

Spedire? Diamine, i postini si imbufaliranno ancora!!



Bisogna trovare un'idea migliore.

[Modificato da =Fabri60= 28/11/2005 12.18]

Lancio l'idea per un nuovo forum. COSA CI FACCIAMO CON LE FIGURINE AVANZATE (NEL SENSO CHE NON LE VUOLE NESSUNO....)?
AVANTI CON LE IDEE...............

Sarebbe possibile riciclarle?

Cosa dicono i Verdi?