Re: Re: Re: Re: Re:
DarkWalker, 14/07/2009 17.39:
se non ricordo male era tale crespi, siculo, che faceva geko, il partigiano della brigata garibaldi. Produzione pubblica, rai.
Chi lo sa magari se per 20anni avessimo avuto un presidio genovese in ogni trasmissione di punta forse adesso sapresti cosa vuol dire besugo. Poi, non è che un accento genovese renda incomprensibile il messaggio verbale, ma se lo metti in bocca a lawrence d'arabia stona.
Ovviamente non penso ci sia un complotto, più probabilmente sarà il solito magna magna.
Cioè tu pensi veramente che ci sia una specie di lobby dei romani che vuole gestire i media? ma lol Di attori ce ne sono di tutte le regioni.
E quali sono le trasmissioni di punta?
Striscia: nordica
Milionario: nordica
gioco dei pacchi: multiregionale (Pupo è toscano e si sente pure)ma limitato al centro nord
l'eredità: nordica (Amadeus è nato a Ravenna e non parla romano)
che fo, coninuo?
Altri presentatori che hanno gestito trasmissioni importanti sono Papi (romano),Mammuccari (romano) e Carlo Conti (toscano)ma papi non usa nessun accento mentre mammuccari parla romano e conti ha un leggero accento toscano. Secondo me chi ci rimette è proprio il sud, c'hanno solo Al Bano
Ti ripeto che il romano è diffuso perché si capisce, le trasmissioni piene di nordici ci stanno ma se parlano con le loro parole dialettali non li capirebbe nessuno! Quindi parlano in italiano, al massimo si sente l'accento di Gerry Scotti. Con milioni di gabibbi non avrei capito niente lo stesso perché le parole sono troppo diverse dall'italiano. Invece bastano 4 romani (Bonolis, Mammuccari, Insinna e Verdone) per diffondere in tutta Italia alcuni modi di dire della città, che sono assolutamente comprensibili a tutti.
Dove il legaiolo ha ragione invece è sulle orrende fiction: sono prodotti dozzinali e fatti con 4 soldi. Poiché le girano a cinecittà (ma non tutte però) allora le ambientano a Roma così risparmiano. I comprimari li prendono dalla manovalanza locale, tanto recitano tutti da cani.
Le fiction hanno salvato i bilanci delle tv: non costano niente e hanno sempre fatto il pieno di ascolti.
Se Bossi vuole farsi gli studios leghisti per ambientare delle fiction a Milano faccia pure, almeno avremo due sfondi riciclati invece di uno
e un paesaggio urbano un po' diverso
EDIT: la mitica Raffaella Carrà è Bolognese, Maria de Filippi milanese, Daria Bignardi ferrarese, Alessia Marcuzzi romana. Le Carlucci sono abruzzesi. Iva Zanicchi è milanese. Così abbiamo messo pure le presentatrici e come vedi le più significative sono settentrionali e nessuna è del sud