COME SI FA A STABILIRE SE PAGARE O NO LA DECIMA?

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Evergete
00martedì 18 novembre 2008 14:00
sono iscritto a una discussione su un'altro gruppo in cui o visto che ci sono anche iscritti in comune tra qui e li, il gruppo si chiama cristiani ecumenici e pare che la discussione sia giunta a un binario morto per cui chiedo aiuto anche a voi.

un mio amico frequenta una chiesa evangelica internazionale, denominata proprio così e si lamenta che deve pagare la decima al pastore perchè la parola di Dio dice così e il suo pastore è unto dallo spirito e non si contraddice ma da quando o capito, cisono dei pastori che la fanno pagare e altri no.

ora vengo al dungue.

se lo spirito santo è uno e parla a tutti allo stesso modo come mai alcuni spiegano la parola in una maniera e altri in un'altra? che forse lo spirito santo è indiviso?

come si fa allora a capire quale sia la spiegazione giusta e quale la sbagliata?

quali criteri si devono seguire?

può lo spirito santo dire a uno una cosa e a un'altro un'altra cose del tutto differente?

io sono daccordo a seguire la sola bibbia ma chi ci dice quale sia la spiegazione giusta e quale la sbagliata?

sono giorni che cerco di avere risposte precise ma ho letto solo sermoni di un certo ireneo che dice che mi hanno fregato i soldi, ma a me non anno fregato nulla, semmai al mio amico che continua a pagare e a lamentarsi vista la crisi che ci sta in italia, eppure secondo il suo pastore la decima si paga perchè biblicamente dimostrata.

o aperto anche qui non perchè non ritenga l'altro gruppo preparato ma per avere più risposte alle mie domande.

mi rispondete e mi illuminate almeno voi?
Cattolico_Romano
00martedì 18 novembre 2008 17:49
Ti conviene spostare la tua domanda nella sezione principale.
Evergete
00martedì 18 novembre 2008 17:57
ho provato a cliccare sulla sezione Sposta ma mi dice che non sarei abilitado a fare questa operazione.

lei che è così bravo, perchè non lo fa al posto mio?

e poi cosa significa quel discorso alla fine che non c'o capito nulla?
pace
Cattolico_Romano
00martedì 18 novembre 2008 18:27
Re:
Evergete, 18/11/2008 17.57:

ho provato a cliccare sulla sezione Sposta ma mi dice che non sarei abilitado a fare questa operazione. lei che è così bravo, perchè non lo fa al posto mio? e poi cosa significa quel discorso alla fine che non c'o capito nulla? pace




Caro Evergete come noterai ho spostato tale Topic nella sezione protestantesimo, credo che si addice meglio qui dato che è una problematica dei protestanti.

Il discorso che tu alludi è un discorso di Tertulliano fatto a gli eretici di quel tempo che rivendicavano di possedere la vera dottrina della Chiesa, un pò come fanno oggi i fratelli separati.

Ritornando alla decima, escludendo se non erro quei pochi episodi Neotestamentari della povera vecchietta che dona pochi spiccioli o di Gesù che rimprovera i farisei di versare la decima ma di vivere in maniera ipocrita la loro fede, il N.T. non ne parla più, cosa più importante è che i testi del N.T. riguardanti la Chiesa nascente quindi gli Atti e le epistole non dicono nulla al riguardo.
Gli Atti degli apostoli ad esempio parlano di comunione dei beni, cosa oggi molto difficile da attuare, mentre Paolo nelle sue Epistole parla di offerte ai fratelli più poveri in Gerusalemme.

Credo che tu dovresti domandare a questi fratelli che attuano la decima, chiedi a loro e fatti dire da dove deducono che la decima è valida anche nel Nuovo Patto, se avrai delle risposte puoi postarle pure qui e vediamo di poter dare anche noi delle risposte in merito.

Dio ti benedica!


Evergete
00martedì 18 novembre 2008 20:00
veramente ci ho provato nell'altro gruppo ma mi anno detto che ci sono pastori che pensano al propio tornaconto e altri alla parola di Dio ma i miei dubbi sono rimasti

freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=8033627


puoi provare tu a darmi una risposta decende?
Violafenix
00martedì 18 novembre 2008 20:10
Caro Evergete,

come ti ho scritto anche dall'altra parte.... per me la decima non si deve pagare, e su questo punto sono d'accordo con Daniele, nonostante le nostre differenze dottrinali.

La cosa migliore che puoi fare, come ti ha già detto lui, è che ci porti gli argomenti che portano avanti queste persone che dicono che la decima è ancora attuale al giorno nosro.... io non lo credo, e il come diceva giustamente anche cattolico nel nuovo testamento non se ne parla più.

Comunque guarda l'indirizzo che ti ho dato, perché è molto ben spiegato.

Ciao Ambra
Cattolico_Romano
00martedì 18 novembre 2008 20:39
Re:
Evergete, 18/11/2008 20.00:

veramente ci ho provato nell'altro gruppo ma mi anno detto che ci sono pastori che pensano al propio tornaconto e altri alla parola di Dio ma i miei dubbi sono rimasti freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=8033627 puoi provare tu a darmi una risposta decende?




Beh l'affermazione che alcuni pastori pensano al proprio torna conto potrebbe essere rivolta all'accusatore, TUTTE le denominazioni sorte dalla Riforma fino a oggi si basano sulla Sola Scrittura, il problema è che questa Scrittura è soggetta al credente di turno che secondo la teoria della Riforma è ispirato direttamente da Dio (naturalmente non deve essere Cattolico o Ortodosso) e che può quindi interpretarla senza alcuna mediazione di un Magistero stabilito da Cristo, ogni credente diviene così interprete della Scrittura e così nasce che ognuno può far dire alla Scrittura tutto e il contrario di tutto.

In base a questa regola coloro che affermano: "ci sono alcuni che non seguono la Bibbia mentre noi la seguiamo" in verità questa accusa non ha alcun peso  e nessun valore, poichè anche dall'altra parte si afferma con certezza di seguire la Bibbia e di esserne ispirati.....quindi relativismo allo stato puro.

Inoltre questi cari fratelli dovrebberò spiegarci come può una Chiesa non infallibile ad avergli dato un Canone infallibile in un determinato Concilio (Nicea) fallibile.

Dio vi benedica!


 
Violafenix
00martedì 18 novembre 2008 22:39
Caro Daniele, sai dove ci porterebbero queste tue false affermazioni, quindi non prenderò le tue provocazione e le lascerò cadere.... ma sappi una cosa, io non sono così sicura che voi abbiate la vera fede come lo sei tu, perchè gli stessi concetti rivolti a noi, li avete a vostra volta anche voi... dato che non siete infallibili.

Pace Ambra
Evergete
00mercoledì 19 novembre 2008 07:12
noto che la discussione si sta facendo interessande.

di là ambra dice che ci sono dei gruppi evangelici che sono delle vere e proprie sette, che seguono il loro tornacondo fregandosene della parola di Dio, quà cattolico dice addirittura che tutte le chiese nate dopo la riforma sono false.

in effetti, come si fa con la sola scrittura a capire quale sia la strada giusta e quale no? anche i tdg seguono la sola scrittura e sono in contrapposizione con i protestanti in certe affermazioni e gli stessi protestanti seguono tante dottrine diverse a seconda dell'interpretazione data alla Parola.

ho letto gli studi di martella, molto interessanti e un'altro di enrico sheppard anch'esso moldo valido e sono arrivado alla conclusione che non basta la sola scrittura per capire effettivamente cosa voglia dire la Bibbia in determinati punti ma occorre qualcos'altro. ma cosa?

ambra, [SM=g7436] forse dovresti riflettere su cosa si intende per infallibilità nella chiesa cattolica avendoti io stesso affermato che il santo padre è un peccatore ed è fallibile.

ma allora cosa significa questa infallibilità che pretende di avere la chiesa cattolica?

e per favore, cerchiamo di stare calmi, ognuno alla fine rimane delle propie convinzioni, stiamo solo discutendo
Cattolico_Romano
00mercoledì 19 novembre 2008 08:35
Re:
Violafenix, 18/11/2008 22.39:

Caro Daniele, sai dove ci porterebbero queste tue false affermazioni, quindi non prenderò le tue provocazione e le lascerò cadere.... ma sappi una cosa, io non sono così sicura che voi abbiate la vera fede come lo sei tu, perchè gli stessi concetti rivolti a noi, li avete a vostra volta anche voi... dato che non siete infallibili. Pace Ambra




Cara Ambra capisco che certe affermazioni possono risultare dure da digerire ma la realtà è sotto gli occhi di tutti, dalla Riforma in poi mediante il Libero Esame sono nate e nasceranno migliaia di denominazioni ognuna con una sua dottrina senza alcuna unità ecclesiale, quindi ripeto a dire il tuo "secondo me" non ha valore perchè anche il "secondo loro" sei tu nell'errore in base allo stesso principio che usi tu o chi per te, cioè il Solo Scrittura.

Per quanto riguarda l'infallibilità della Chiesa se essa non è infallibile vuol dire che hai in mano un canone del N.T. fallibile dato che è stata questa Chiesa nel IV secolo a darti questo canone.




Evergete
00mercoledì 19 novembre 2008 09:21
senti amico cattolico, ma se parti da queste parole, difficile che ce la faccio a starti dietro.

non o capito cosa vuoi dire essere fallibile, e cosa vorresti dire a ambra ma se vuoi parlare di questo apri un'altro forum.

io ero partido dalla decima e dal fatto che alcune chiese evangeliche la accettano e altre no e siamo arrivati al punto che molte chiese evangeliche sono delle vere e propie sette.

continuando questo discorso e visto che ci sono tante denominazioni: ADI, chiesa evangelica internazionale, luterana, valdese, ecc. io vorrei capire anbra, visto che tutte praticate il principio della sola scrittura, come mai lo spirito santo parla in maniera differente l'uno all'altra?

come fai tu a essere nella vera chiesa visto che anche le altre anno lo spirito santo e usano la sola scrittura?

forse la chiesa non è una e lo spirito non parla a tutti nella stessa maniera?

pace
Cattolico_Romano
00mercoledì 19 novembre 2008 09:31
Re:
Evergete, 19/11/2008 9.21:

senti amico cattolico, ma se parti da queste parole, difficile che ce la faccio a starti dietro. non o capito cosa vuoi dire essere fallibile, e cosa vorresti dire a ambra ma se vuoi parlare di questo apri un'altro forum. io ero partido dalla decima e dal fatto che alcune chiese evangeliche la accettano e altre no e siamo arrivati al punto che molte chiese evangeliche sono delle vere e propie sette. continuando questo discorso e visto che ci sono tante denominazioni: ADI, chiesa evangelica internazionale, luterana, valdese, ecc. io vorrei capire anbra, visto che tutte praticate il principio della sola scrittura, come mai lo spirito santo parla in maniera differente l'uno all'altra? come fai tu a essere nella vera chiesa visto che anche le altre anno lo spirito santo e usano la sola scrittura? forse la chiesa non è una e lo spirito non parla a tutti nella stessa maniera? pace



Ok ammetto che siamo andati un pochino Off Topic.....ritorniamo al tema principale.

Dio ti benedica!


Violafenix
00mercoledì 19 novembre 2008 09:43
Lo Spirito parla ai credenti, ma nelle chiese purtroppo a volte non ci sono solo i credenti.... e queste persone creano zizzania e portano cattive dottrine che non sono da Dio.

Io sono nella chiesa giusta, ovviamente per ovvie ragioni penso questo, essa infatti non è una setta, ci incita a studiare e a meditare la parola tutti i giorni e a contraddire i nostri anziani se sbagliano o dicono qualche eresia.... cosa che fortunatamente fin'ora non mi è mai successo nella mia chiese.

Ognuno è ilbero di confrontarsi con chi che sia, e non ho mai avuto paura a farlo, e questo perché la mia fede è salda e non viene compromessa dal primo alito di vento che soffia da un'altro versante.... Grazie a Dio ho delle buoni basi, e mi ha dato una buona intelligenza per comprendere il giusto dal falso, e il mio Spirito sicuramente mi guida in questo.

Il fatto che ci siano tante nostre chiese che buttano fango su quelle sane, non significano che non esistano chiese sane, oltre la mia ne conosco parecchie, e ringrazio Dio della loro prosperità e luce.

Il Signore ci ha dato un cervello per discernere, sta a noi usarlo.

Pace Ambra
Evergete
00mercoledì 19 novembre 2008 09:58
beh ambra, il Signore ha dato un cervello a tutti noi e tutti noi siamo in grado di discernere la cosa giusta dalla sbagliata.

da quando tu affermi la sola tua chiesa è quella giusta mentre tutte le altre sono nell'errore.

eppure tu stessa ai detto che la tua è una chiesa senza pastore, quindi starei attenda a fare simili affermazzioni.

se poi oltre la tua ne conosci altre sane come la tua, come mai lo spirito vi parla in maniera differente?

vedi, gira e rigira il mio tarlo è sempre quello, lo spirito è uno, non può parlare a te in maniera differente che a me o alle altre chiese che tu chiami sane come la tua.

non credi?

pace
Cattolico_Romano
00mercoledì 19 novembre 2008 10:05
Re:
Violafenix, 19/11/2008 9.43:

Lo Spirito parla ai credenti, ma nelle chiese purtroppo a volte non ci sono solo i credenti.... e queste persone creano zizzania e portano cattive dottrine che non sono da Dio. Io sono nella chiesa giusta, ovviamente per ovvie ragioni penso questo, essa infatti non è una setta, ci incita a studiare e a meditare la parola tutti i giorni e a contraddire i nostri anziani se sbagliano o dicono qualche eresia.... cosa che fortunatamente fin'ora non mi è mai successo nella mia chiese. Ognuno è ilbero di confrontarsi con chi che sia, e non ho mai avuto paura a farlo, e questo perché la mia fede è salda e non viene compromessa dal primo alito di vento che soffia da un'altro versante.... Grazie a Dio ho delle buoni basi, e mi ha dato una buona intelligenza per comprendere il giusto dal falso, e il mio Spirito sicuramente mi guida in questo. Il fatto che ci siano tante nostre chiese che buttano fango su quelle sane, non significano che non esistano chiese sane, oltre la mia ne conosco parecchie, e ringrazio Dio della loro prosperità e luce. Il Signore ci ha dato un cervello per discernere, sta a noi usarlo. Pace Ambra




Scusami se sono seccante, ma fino a questo momento non hai dato alcuna spiegazione logica in ciò che dici, vai avanti con il tuo personale sentimentalismo "per me è così...io sento che è così...ecc..".
Se io ad esempio ora chiederei a un luterano le medesime cose direbbe lo stesso che hai detto tu, con la differenza sicuramente che da loro la Teologia almeno la studiano in istituti universitari e seri, non in piccole comunità con dei "prof" che non hanno titoli al riguardo.

Tutte le comunità studiano le Scritture a modo loro ma le studiano, mica puoi dire che solo voi li studiate, ad esempio i pentecostali tutte le settimane hanno un giorno prestabilito per gli studi biblici.


Violafenix
00mercoledì 19 novembre 2008 20:35
Tu parli senza conoscere Daniele....

Che il Signore perdoni la tua ignoranza e maldicenza.

Ambra
Cattolico_Romano
00mercoledì 19 novembre 2008 20:47
Re:
Violafenix, 19/11/2008 20.35:

Tu parli senza conoscere Daniele.... Che il Signore perdoni la tua ignoranza e maldicenza. Ambra





Com'è che appena il discorso si fa pressante incomincia a dire che ti insultiamo o diciamo maldicenze?

Io non ho detto nulla di maldicenza, il problema è che io vi conosco molto bene essendo stato un'evangelico anch'io, quindi a me dei discorsi tipo "lo Spirito che è in noi dice questo o altro" sono barzecole.

La Bibbia e la Storia sono le due fonti veraci e codeste vi confutano.

Ad esempio in quele caverna eravate nascosti nel duecento d.C. o nel 300, 400, 500 fino al 1800???


Violafenix
00mercoledì 19 novembre 2008 21:21
Quello che conosci tu sono i pentecostali Daniele, della mia comunità non sai proprio nulla!

Tu dici di non dire maldicenze ebbene sappi che invece ne dici, quando parli senza sapere che le persone che ci guidano hanno tutte una grande cultura teologica e consocenza di greco e ebraico per lo meno....

Tu parli male di persone di cui non sai nemmeno l'esistenza solo per far valere la tua tesi cattolica.... e per questo pregherò molto per te e per la tua rabbia.

Inoltre è la tua chiesa che si è deviata con molti papi sbagliati del passato, noi cristiani ci siamo sempre stati, perché i cristiani esistono dai tempi di Cristo e non si sono mai persi nonostante tutte le persecuzioni.

Mi dispiace Daniele, tu sai che su questo argomento non siamo d'accordo quindi evita di rispondere ancora, tanto non servirà a nulla, solo a farci arrabbiare ancora e a farci dire cose sbagliate e che derivano dalla rabbia e non dal cuore.

Comunque per tua intelligenza evita in futuro di parlare di gente che non conosci.

Ambra
Cattolico_Romano
00giovedì 20 novembre 2008 08:17
Quello che conosci tu sono i pentecostali Daniele, della mia comunità non sai proprio nulla!  

Direi che ti sbagli, sicuramente non posso conoscere molto della tua comunità che fa capo a se stessa e non fa parte di alcuna organizzazione nazionale, ma conosco molte realtà evangeliche come i Luterani, i Valdesi i Battisti e altri ancora.


Tu dici di non dire maldicenze ebbene sappi che invece ne dici, quando parli senza sapere che le persone che ci guidano hanno tutte una grande cultura teologica e consocenza di greco e ebraico per lo meno.... 
 

Intanto dimostri come sempre i tuoi pregiudizi nei miei confronti e nei confronti dei cattolici in generale, ho forse citato i tuoi responsabili?....Il mio discorso (leggi meglio la prossima volta così eviti brutte figure) era generalizzato, e comunque è veritiero, sarei curioso di sapere dove i tuoi anziani abbiano conseguito la laurea in teologia e in lingua ebraica, aramaica e greco antico….


Tu parli male di persone di cui non sai nemmeno l'esistenza solo per far valere la tua tesi cattolica.... e per questo pregherò molto per te e per la tua rabbia. 
 

Ma quale rabbia?...Sei diventata veggente oppure convinta e presuntuosa?
Credo che dialogare con te sia inutile, sei come il gatto che non riesce a prendere il polmone, si giustifica dicendo che fa puzza…difatti ogni volta che non riesci a rispondere alle questioni dottrinali che ti vengono poste fai scadere la discussione sul personale e fai vittimismo, poi alla fine concludi con una tua citazione classica: “è inutile che discutiamo tanto ognuno rimarrà della sua idea, tu non mi farai cambiare idea”.A questo punto mi chiedo: se per te è inutile parlare di dottrina perché poi affermi che vuoi sentire due campane?....E ancor di più perché ti iscrivi nei forum di DIALOGO???...Se poi non vuoi dialogare?

Inoltre è la tua chiesa che si è deviata con molti papi sbagliati del passato, noi cristiani ci siamo sempre stati, perché i cristiani esistono dai tempi di Cristo e non si sono mai persi nonostante tutte le persecuzioni. 
 

Dimmi i nomi di questi cristiani, invece di fare le solite chiacchiere porta le prove storiche se no le tue sono barzecole.


Mi dispiace Daniele, tu sai che su questo argomento non siamo d'accordo quindi evita di rispondere ancora, tanto non servirà a nulla, solo a farci arrabbiare ancora e a farci dire cose sbagliate e che derivano dalla rabbia e non dal cuore. 
 

Come volevasi dimostrare!
 

Con affetto (non sono arrabbiato con te e sai bene che ti stimo) e amore fraterno ti saluto nella Pace di Cristo Nostro Signore!





predestinato74
00giovedì 20 novembre 2008 09:16
[Mt 23,23] Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che pagate la decima della menta, dell'anèto e del cumìno, e trasgredite le prescrizioni più gravi della legge: la giustizia, la misericordia e la fedeltà. Queste cose bisognava praticare, senza omettere quelle.

[Lc 11,42] Ma guai a voi, farisei, che pagate la decima della menta, della ruta e di ogni erbaggio, e poi trasgredite la giustizia e l'amore di Dio. Queste cose bisognava curare senza trascurare le altre.

Per tornare alla questione della decima;
è possibile che si rifacciano a questi due passi evangelici in cui Gesù non condanna tout court la decima, ma insegna a non trascurare le cose essenziali (giustizia, misericordia e fedeltà) per quelle meno importanti (la decima).

Anche io sono d'accordo sul fatto che non esista nessuna prescrizione sulla decima nel NT, al contrario dell'AT dove invece l'esigenza è molto sentita.

se vogliamo si potrebbe citare il passo in cui Cristo dice:

[Mt 13,52] Ed egli disse loro: "Per questo ogni scriba divenuto discepolo del regno dei cieli è simile a un padrone di casa che estrae dal suo tesoro cose nuove e cose antiche".

questo per addurre il fatto che le prescrizioni dell'AT non sono necesariamente da rigettare, ma alla luce del vangelo possono essere recuperate.
Attenzione, però, non c'è nessuno comando nel NT riguardo la decima e i cristiani inizialmente praticavano il comunismo, successivamente, col crescere delle comunità, si torna alla proprietà privata.
Ciò che viene raccomandato ai cristiani è di ricordarsi dei fratelli più sfortunati.

Credo sia quindi un opzione ma non un comando. Se voglio la pago, del resto sono libero di fare dei miei beni quello che voglio.
Ma nessuno può farne un comando e pretendere che gli altri se adeguino.
Fin dagli inizi vi furono cristiani che vendettero tutti i loro beni per vivere nella povertà, anche nel "babilonico" cattolicesimo, dove in 2000 anni sono sorte tantissime comunità che facevano dell'annuncio, della povertà e della comunanza di beni, una loro caratteristica.

Ma ripeto, si tratta di una scelta personale.
Violafenix
00giovedì 20 novembre 2008 12:18
Concordo con quanto hai detto predestinato74,

Per quanto riguarda te Daniele, che vuoi che ti dica, il Signore conosce i nostri cuori e sarà Lui alla fine a giudicare.

Pace Ambra
Cattolico_Romano
00giovedì 20 novembre 2008 13:04
Re:
Violafenix, 20/11/2008 12.18:

Concordo con quanto hai detto predestinato74, Per quanto riguarda te Daniele, che vuoi che ti dica, il Signore conosce i nostri cuori e sarà Lui alla fine a giudicare. Pace Ambra




Dimmi tu cosa dovrei fare ora io con i tuoi messaggi?

Se fossi come voi li dovrei cancellare tutti come avete fatto voi nella vostra Com pseudo ecumenica!
Cattolico_Romano
00giovedì 20 novembre 2008 13:09
Re:
Violafenix, 20/11/2008 12.18:

Concordo con quanto hai detto predestinato74, Per quanto riguarda te Daniele, che vuoi che ti dica, il Signore conosce i nostri cuori e sarà Lui alla fine a giudicare. Pace Ambra




Che tutti sappiano che la signora Ambra insieme a un evangelico di nome Mario (iscritto qui con due nick: Mario e Ireneo) hanno cancellato TUTTI i miei messaggi relativi alla discussione sulla decima nella Com gestita da costoro.

Venite da noi a fare i moralizzatori della fratellanza e poi guarda, guarda come vi comportate....Dici che giudicherà Dio, cosa credi che pensa Dio della vostra dittatura?

Sarà fiero di voi!


VERGOGNA!


Violafenix
00giovedì 20 novembre 2008 14:01
Forse non avevi notato che avevo chiuso il trend?

Se avevi ancora da dire qualcosa potevi aprirne un'altro, cosa che non hai fatto mi pare, e comunque non sono stata io a cancellare i tuoi post mi dispiace per te, ma se Mario ha deciso di cancellarli forse cerano scritte offese o roba del genere dato che io non li ho letti.

Ambra
Cattolico_Romano
00giovedì 20 novembre 2008 14:29
Re:
Violafenix, 20/11/2008 14.01:

Forse non avevi notato che avevo chiuso il trend? Se avevi ancora da dire qualcosa potevi aprirne un'altro, cosa che non hai fatto mi pare, e comunque non sono stata io a cancellare i tuoi post mi dispiace per te, ma se Mario ha deciso di cancellarli forse cerano scritte offese o roba del genere dato che io non li ho letti. Ambra



Mi scusi signora Delete forse non ha notato che lei e il suo compare il signor Delete Mario avete cancellato TUTTI I MIEI MESSAGGI ANTECEDENTI ALLA CHIUSURA DEL TOPIC!


SI RAVVEDI SIGNORA DELETE E LO DICA ANCHE AL SIGNOR DELETE MARIO.


QUESTO TOPIC E' CHIUSO!

PS: NATURALMENTE IO NON CANCELLO I MESSAGGI PRECEDENTI.

nestore45
00mercoledì 3 dicembre 2008 17:44
Il Signore vuole soltanto essere accolto da voi
Il Signore non accetta offerte, ma è lui che si offre e vuole soltanto essere accolto da voi.

Desidero fare una riflessione sulle decime e offerte per il "tempio"


Il tempio era il luogo in cui gli uomini dovevano andare per offrire i beni al signore. Con Gesù il rapporto con Dio è diverso: non è più
l’uomo che deve offrire al signore, ma è Dio che si offre all’uomo per essere da lui accolto e fa dell’uomo l’unico vero tempio, l’unico
santuario nel quale si manifesta la sua santità.

Ancora su la cacciata dei mercanti Rileggiamolo: e scacciò tutti
quelli che vendevano (i mercanti) ma anche quelli che compravano. Gesù non si limita a purificare il tempio cacciando i mercanti, ma Gesù caccia anche quelli che comprano.

Perché? perché Gesù non tollera che il popolo venga sfruttato in nome
di Dio. Vedete il crimine compiuto dalla religione è che aveva
deturpato il volto di dio facendone una sanguisuga sui bisogni della
gente. Ecco perché Gesù sta distante.

A quel tempo la gente doveva portare “offerte” al tempio per ottenere
il perdono dei peccati e la purificazione. Per questo gli scribi e i
sacerdoti avevano resa la legge difficile da osservare in modo che
l’uomo si sentisse sempre peccatore. C’è il profeta Osea(!) che tuona
contro i sacerdoti e fa questa tremenda denunzia al signore: voi vi
nutrite del peccato del mio popolo e siete avidi della sua iniquità.
Cosa sta dicendo il Signore per bocca del profeta? Attenti a questi
scribi e sacerdoti che nelle prediche tuonano contro il peccato, ma in cuor loro si augurano che la gente non solo continui a peccare ma se possibile che pecchi sempre di più: perché “più voi peccate, più noi ingrassiamo”.

E ciò perché il peccato a quell’epoca non veniva perdonato con modica
cifra , ma ci volevano… tre capre due galline e una mucca.
La legislazione del tempio messa in crisi Allora il tempio, nella sua
legislazione, aveva reso la legge impossibile da osservare in modo che ci fosse un costante flusso di offerte al tempio.

I sacerdoti si fregavano le mani: peccate, peccate che noi
ingrassiamo! Immaginate il dramma quando costoro si accorgono che
piano piano stanno scemando le offerte! Perché? Ma non sai che c’è uno che va dicendo di essere profeta e va a dire che per il perdono delle colpe non c’è più bisogno di andare al tempio e portare un animale?

Costui dice che ora basta che uno perdoni l’altro e il Signore lo
perdona! [SM=g8806] [SM=g8810] [SM=g8925]

Voi capite che questa era una preoccupazione grossa per il tempio.
Erano riusciti, con tanto martellare (lavaggio di cervello), a
convincere le persone che dovevano offrire i loro beni al Signore.e
Gesù va a dire: no, il Signore non accetta decime e offerte, ma è lui
che si offre e vuole soltanto essere accolto da voi.


Robenz
00mercoledì 3 dicembre 2008 18:08
continuando questo discorso e visto che ci sono tante denominazioni: ADI, chiesa evangelica internazionale, luterana, valdese, ecc. io vorrei capire anbra, visto che tutte praticate il principio della sola scrittura, come mai lo spirito santo parla in maniera differente l'uno all'altra?

Dimentichi che alcuni (Sabatisti) non lavorano di Sabato non fanno alcuna attività in osservanza di un passo scritturale, solo che se ne ingoiano un'altro!!

La tua domanda è interessante "Come stabilire" ciò che è giusto visto che TUTTI dicono "Tutta la Scrittura" e dicono di essere guidati Dallo SS.
So una cosa per certo:
Che 30 anni fa se conoscevo meglio la mia religione cattolica, non cambiavo!
Divenni facile preda dei Testimoni di Geova.

Ancora oggi sconosco al 100 per 100 la religione cattolica, il fratello Cattolico Romano e questo forum mi sta aiutando parecchio, insieme alla lettura della Bibbia e soprattutto mediante la mia richiesta a DIO, del Suo aiuto mediante la terza persona della SS Trinità.

Ciao
Dio ci benedica [SM=g7427]
nestore45
00mercoledì 3 dicembre 2008 22:28
X ROBENZ Come stabilire ciò che è giusto?
La tua domanda è interessante "Come stabilire" ciò che è giusto visto che TUTTI dicono "Tutta la Scrittura" e dicono di essere guidati Dallo SS. [SM=g8862]

Prima di tutto dobbiamo sapere che non c'è un giusto neppure uno! per cui tutto quello che possiamo conoscere di verità è solo attraverso l'unico GIUSTO "GESU'CRISTO" ,
Domanda chi può farci conoscere il PADRE? L'unico è solo Gesù Il Signore!!Dio non riconosce nessuna legge proveniente da Dio, perché Dio è amore, e l’amore non si può esprimere attraverso leggi, che lo formulano, ma l’amore si può esprimere soltanto attraverso opere che comunicano vita.
Ecco perché Gesù quando Filippo gli chiede “mostraci il Padre e ci basta”, e gli risponde “ma non hai capito che chi ha visto me ha visto il Padre?”, non gli fa una lunga teoria o una dottrina, dice soltanto “Filippo vedi le opere”.
E le opere di Gesù sono state tutte opere che hanno comunicato vita agli uomini. Allora la prima differenza che incontriamo tra il dio della religione ed il Dio di Gesù è che il Dio della religione obbliga, impone una legge, che gli uomini debbono osservare. Gesù prende le distanze: il Padre di Gesù non impone le sue leggi, ma offre il suo amore: non degli obblighi, ma delle proposte. L’obbligo della legge è una gravosa imposizione, perchè ha tutta una serie di proibizioni, tutta una serie di comandamenti: ebbene Gesù dice no, questo non corrisponde alla volontà di Dio. Una legge, denuncia l’evangelista Giovanni, è uno strumento di dominio in mano alla casta religiosa per estendere e rafforzare il proprio potere sulle persone

Vedete, il vangelo di Giovanni si apre con una affermazione perentoria, radicale, che non ammette discussioni, da parte dell’evangelista; al termine del prologo che apre il vangelo di Giovanni, l’evangelista conclude: “Dio nessuno l’ha mai visto”. E’ un’affermazione un po’ grossa, non è vero? Nell’antico testamento si trova che almeno Mosé ha visto Dio; il grande profeta Elia ha fatto l’esperienza di Dio: Giovanni non è d’accordo: Dio nessuno lo ha mai visto. Allora se Dio nessuno lo ha mai visto, come avrà fatto a farci conoscere la sua volontà?
Come avrà fatto a farci conoscere il disegno di Dio, quello che Dio voleva, se Dio nessuno lo ha mai visto, ma neanche Mosé dicevo, neanche Mosé? E allora la legge di Mosé da dove viene? Non ha ???? esperienza di Dio.
Quindi Giovanni è perentorio: Dio nessuno lo ha mai visto; e poi prosegue: solo il figlio unigenito ne è la rivelazione. É un’indicazione importante per questa nostra tre giorni per seguire ????? di Gesù e di Dio. Dio nessuno lo ha mai visto, solo il figlio ne è la rivelazione. Cioè solo centrando l’attenzione su Gesù, vedendo quello che ha detto e quello che ha fatto, soltanto in questa maniera scopriamo chi è Dio. Allora il primo problema che dobbiamo tener presente già da questa sera è che non “Gesù è come Dio”, ma “Dio è come Gesù”. Cosa significa? Se io dico che “Gesù è come Dio” vuol dire che io in qualche maniera Dio lo scopro. Invece il vangelo dice: no, sospendi per un attimo tutte le tue conoscenze che hai di Dio, quelle che ti sono date dalla religione,
dalle tradizioni, dalle superstizioni. Quindi sospendi tutto quello che sai su Dio non “Gesù è come Dio”, ma “Dio è come Gesù”, allora centra la tua attenzione su Gesù, su quello che ha detto e su quello che ha fatto e da qui scoprirai come è Dio.
Noi non conosciamo altro Dio, se non quello che si manifesta in Gesù.
Quando nel capitolo 14 di questo vangelo Filippo chiede Gesù “Signore mostraci il Padre, e ci basta”, e Gesù, sconsolato, gli dice: “Ma Filippo, ma non hai ancora capito che chi vede me vede il Padre? E se non lo credi per queste parole, credi almeno per le opere che io ho compiuto”. Ebbene, le opere che Gesù ha compiuto, quelle che
manifestano il volto di Dio, sono tutte opere a favore del bene dell’uomo. Quindi la prima indicazione che abbiamo è che il Dio di Gesù è un dio alleato dell’uomo, un dio a favore dell’uomo, un dio che desidera la felicità dell’uomo. Possiamo dire, con una formulazione, che la volontà di Dio, in Gesù, coincide con la massima aspirazione dell’uomo. E qual’è la massima aspirazione dell’uomo? la felicità.
E come mai allora noi quando parliamo di Dio lo associamo più alla sofferenza che alla felicità, più al dolore che alla gioia? La colpa è del dio delle religioni. Il dio che è stato presentato dalle religioni è lontano anni luce dal Padre di Gesù, è il dio della paura (adesso vedremo il perchè), è il dio del terrore, è il dio del castigo. Ed è importante che grazie al messaggio di Gesù noi blocchiamo questa radice velenosa, questa credenza in un dio che
punisce, un dio che castiga, perché, quando le cose van bene, tutti crediamo che Dio è amore, che Dio è padre, tutto fila liscio, ma quando ci capita, ed è normale nel corso dell’esistenza, di incontrare elementi negativi, una malattia, un disagio familiare, un lutto, quando capita uno di questi momenti subito ecco rispunta la radice velenosa del dio della religione: ”cosa ho fatto per meritarmelo? Dio forse mi ha punito per qualche mia colpa?”
Ecco allora cerchiamo, in base al testo del vangelo di Giovanni, qual’è il Dio di Gesù e il dio della religione.
Quindi, è chiaro, non “Gesù è come Dio”, ma “Dio è come Gesù”. Ebbene Gesù ci manifesta un Dio lontano dal dio della religione.
Per religione, e adopereremo sempre il termine religione col significato negativo che ha nei vangeli, si intende tutto quell’insieme di credenze, di atteggiamenti che gli uomini hanno creato nei confronti della divinità. L’uomo nella religione proietta in dio le proprie emozioni, le proprie paure, i propri bisogni di sicurezza, così dio è lontano, inaccessibile e sopratutto temibile. Per religione si intende tutto quello che gli uomini devono fare per dio. Con Gesù tutto questo cade: con Gesù non si parla più di religione, che nei vangeli resta sempre con
significati negativi (religione e religiosi sono significati negativi) refrattari e ostili a Gesù. Con Gesù non si pratica più la religione, ma la fede. Se per religione si intende ciò che gli uomini fanno per dio, con fede si intende l’accoglienza di ciò che Dio fa per gli uomini.
Ma qual’è il dio della religione? È un dio che esprime la sua volontà attraverso una legge. Quindi questo dio quello che vuol far conoscere agli uomini, i loro doveri, i loro obblighi, li esprime attraverso una legge. Una legge che viene non offerta, una legge che viene imposta, senza alcune aspettative, una legge che viene imposta, una legge che quando la osservano troveranno in premio, ma quando la trasgrediscono incontreranno in un castigo tremendo, come dio soltanto può castigare. Allora, il dio della religione esprime la sua volontà in una legge, una legge che è incomprensibile, una legge irrazionale, una legge che fa a pugni con l’intelligenza dell’uomo. Perché devo fare così? Ma soprattutto, perché non posso comportarmi così? Non c’è che una spiegazione: perché dio ha stabilito così. Se uno cerca di comprendere in maniera razionale con il buon senso, ma perché non posso compiere questa azione, o perché sono obbligato a compiere quest’altra, ebbene il dio della religione è un dio che impone agli uomini tutto quello che è sgradevole e proibisce o impedisce tutto quello che è piacevole.
Quindi è un dio, in qualche maniera, che è nemico della felicità dell’uomo: perché se dio quello che è sgradevole nella vita me lo
impone, e quello che è piacevole me lo impedisce o me lo proibisce, questo non è un dio alleato degli uomini, ma é un Dio rivale della felicità degli uomini.
Ebbene a tutto questo non c’è spiegazione: è così e basta! Per cui questa legge va imposta.
Allora leggiamo la differenza con Gesù nel vangelo, nel vangelo di Giovanni. Gesù prende le distanze dalla legge:
Dio non riconosce nessuna legge proveniente da dio, perché Dio è amore, e l’amore non si può esprimere attraverso leggi, che lo formulano, ma l’amore si può esprimere soltanto attraverso opere che comunicano vita

(Gino61)
00giovedì 4 dicembre 2008 06:41
Facile fratello Nestore dire "é così e basta"

Ci sono migliaia di evangelici che pagano la decima ai loro pastori, vedi quelli che frequentano il pastore Luca (a detta del fratello Ireneo) e che sono contenti di pagare perchè fanno la volontà di Dio.

Ma il fratello Robenz giustamente dice: se lo Spirito parla a tutti allo stesso modo, come mai tra le tante denominazioni evangeliche ci sono queste differenze?

Beh, io una risposta l'avrei: diciamo che la Sola Scriptura NON BASTA.

Ma non volete ammetterlo.

Il fratello Robenz, mi pare abbia detto di provenire dai TdG (Sola Scriptura), tu, fratello Nestore sei evangelico (Sola Scriptura), eppure tante cose vengono interpretate in maniera diversa dai TdG e da voi..... allora, quale spirito parla a voi?


Basta la Sola Scriptura a comprendere pienamente la Bibbia?

Basta che ognuno di noi legga la Bibbia e la comprenda da solo con l'aiuto dello Spirito Santo?

NO

NON BASTA

Ma è dura ammetterlo.

nestore45
00giovedì 4 dicembre 2008 22:40
La Scrittura non va mai presa alla lettera!
L'apostolo Paolo sostiene che in Timoteo 3:16 Ogni Scrittura è ispirata da Dio e utile a insegnare, a riprendere, a correggere, a educare alla giustizia, perciò è chiaro che queste Parole non sono da prendere come dei comandamenti alla lettera! ma piuttosto come consigli utili in base allo Spirito di Colui che l'ha mandata
Dio è Amore perciò non impone ai credenti leggi!balzelli ma tramite Gesù offre se stesso per venire incontro ai bisogni dei credenti !
è l'uomo religioso che per avidità e potere utilizza la potenza della Parola di Dio per trarre da essa i propri propositi di potere e dominio vergognosamente nel nome di Dio!
Gesù non è venuto per imprigionarci in un ovile! ma per liberarci in verdi pascoli! dove possiamo esperimentare in comunione l'amore di Dio!
Sono evangelico ma ho pure una testa con un cervello proprio per cui lo faccio funzionare!! Se continuiamo a credere ai religiosi non matureremo mai per cui saremo sempre delle persone insicure ed immature sballottate da ogni vento di dottrina!
Gesù in tutto il suo ministero è stato contro tutto ciò che impediva la vita!andando controcorrente eliminando persino il Tempio!!spelonca di ladroni! [SM=g8920]
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