CAVI, COLLEGAMENTI, SCHEDE MADRI

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chri619
00venerdì 17 novembre 2006 08:26
faccina26
chri619
00venerdì 17 novembre 2006 08:27
Quanti tipi di cavi esistono e quali le differenze?
In termini di collegamento delle periferiche alla scheda madre esistono i cavi EIDE per le periferiche SATA e quelli per le periferiche PATA

I cavi per le periferiche SATA sono piuttosto piccoli, di 8 mm circa di larghezza con due connettori agli estremi del cavo; collegano un solo dispositivo

I cavi EIDE per le periferiche PATA sono di due tipi: quelli a 40 fili e quelli ad 80
Il connettore di questi cavi è sempre uguale (40 pin), cambia solo la composizione del cavo: nei cavi ad 80 fili, i 40 fili del segnale, sono intervallati da altri 40 che servono essenzialmente da schermatura, per evitare interferenze nel segnale
Questo migliora la capacità di trasmissione e permette di aumentare la velocità di trasmissione stessa all'interno del cavo, infatti i cavi da 40 fili sono indicati per periferiche con transfer rate fino a 33MB/s (ATA33), mentre quelli ad 80 fili supportano ATA66/100/133

I cavi “round” non sono che una variante dei cavi a 80 fili, con i fili raggruppati all’interno di un “tubo” di plastica, per diminuire lo spazio occupato all’interno del case e migliorare la ventilazione

I cavi ad 80 fili sono tutti uguali e non esistono modelli specifici ATA133 o ATA66: sono esattamente la stessa cosa
chri619
00venerdì 17 novembre 2006 08:27
Come si collega il cavo alla scheda madre?
Nel caso dei cavi SATA il problema non esiste: infatti avendo due connettori identici, si collegherà uno di questi alla scheda madre e l’altro alla periferica, in modo del tutto ininfluente

Nei cavi PATA invece ci sono alcune accortezze da usare, in quanto i connettori sono 3 e ovviamente nasce il dubbio di quale sia quello da collegare alla scheda madre
Per i cavi a 40 fili i connettori sono generalmente di colore nero, mentre per quelli a 80 fili, anche se non è uno standard consolidato, quasi sempre hanno i connettori di colori diversi
In genere il connettore da collegare alla scheda madre ha lo stesso colore del connettore presente sulla scheda madre stessa
Questo comunque non è uno standard ufficiale, come dicevo prima, anche se la tendenza, per esempio, è quella di usare il colore celeste per riconoscere questo connettore (a parte Gigabyte che usa il verde)
In altri casi i connettori hanno tutti lo stesso colore senza differenziazioni e magari c’è un’etichetta che indica il connettore da collegare alla scheda madre
Al di là dei colori o delle etichette, la regola generale è questa: il connettore più distante da quello intermedio deve essere collegato alla scheda madre, gli altri due alle periferiche
chri619
00venerdì 17 novembre 2006 08:28
Cosa succede se collego una periferica con il cavo sbagliato?
In realtà il "cavo sbagliato" non esiste: escluso casi particolari, in linea di massima, ogni periferica EIDE funzionerà indifferentemente con cavi a 40 fili o 80
Il problema è che un disco moderno collegato ad un cavo a 40 fili viene rallentato, o meglio, viene rallentata la sua capacità di trasferimento dati, visto che il limite teorico di detti cavi è appunto 33 MB/s
Al contrario, le periferiche ottiche possono essere collegate indifferentemente con i due tipi di cavi, visto che, data la loro "lentezza", non vengono in alcun modo penalizzate

Per quanto riguarda i cavi SATA, trattandosi di interfaccia fisicamente diversa, il problema di sbagliare il cavo non esiste faccina29
chri619
00venerdì 17 novembre 2006 08:31
Cosa succede se collego il cavo a rovescio?
(E quando mi hanno posto questa domanda mi sono ammazzato dalle risate!)

Per i cavi SATA, come già detto il problema del “rovescio “ non esiste

Per quanto riguarda invece i cavi PATA, ritengo che sia da sconsigliare il collegamento del cavo a rovescio
In linea teorica, i cavi a 40 fili non dovrebbero creare problemi, mentre quelli a 80, vista la già citata interruzione e la possibilità di determinare automaticamente l'indirizzo in base al connettore, ritengo che si possano creare notevoli disguidi. (CREDO)

Pertanto bisogna evitare di mettere tali cavi a rovescio
chri619
00venerdì 17 novembre 2006 08:32
Che cos’è il Cable Select e come funziona l’impostazione automatica degli indirizzi?
Con i cavi ad 80 fili, c’è la possibilità di impostare l’indirizzo delle periferiche in modo “automatico”
In pratica questa possibilità permette di assegnare automaticamente alla periferica l’indirizzo Master o Slave a seconda di qual è il connettore al quale essa è collegata
Gli indirizzi impostati automaticamente in base al connettore di collegamento sono: connettore intermedio = Slave, connettore finale = Master
Questa possibilità è comunque limitata ai cavi ad 80 fili ed è sfruttabile solo impostando la modalità CS (Cable Select) tramite l'apposito jumper di indirizzo presente sulla periferica, utilizzando la quale sarà il connettore di collegamento ad assegnare alla periferica l'indirizzo

Contrariamente a quanto si può credere questa prerogativa degli indirizzi non è vincolante per i cavi ad 80 fili, cioè se gli indirizzi delle periferiche vengono impostati direttamente con gli appositi jumper, ogni periferica assumerà l'indirizzo fisso che gli è stato assegnato, a prescindere dal connettore a cui viene collegata
Sorge spontanea la successiva domanda....
chri619
00venerdì 17 novembre 2006 08:33
Allora a che serve impostare la modalità Cable Select?
In linea di massima, in un PC "statico" la modalità CS non serve, intendendo per PC statico un sistema con periferiche fisse ed ancorate al cabinet
Quando si utilizzano, per esempio, cassetti estraibili per i dischi e si prevede anche la possibilità di scambiarli tra loro, allora, per evitare conflitti di indirizzi (anche con le periferiche eventualmente fisse, tipo lettori CD) e per evitare ogni volta di aprire il cassetto e cambiare il jumper, è piuttosto comodo impostare il tutto in CS, così da evitare i problemi sopra descritti
E' comunque caldamente consigliato, qualora si scelga di impostare le periferiche in modalità CS, che questo avvenga anche per le periferiche ottiche, proprio per evitare sovrapposizione di indirizzi tra le periferiche fisse e quelle mobili
chri619
00venerdì 17 novembre 2006 08:34
Il cavo ad 80 fili ha un foro in corrispondenza di uno dei fili: è rotto?
No, il cavo non è rotto: i cavi ad 80 fili hanno un foro che interrompe uno dei fili
Non ho ben chiaro il motivo, ma ritengo che questo serva ad individuare/distinguere i due connettori per la questione degli indirizzi Master/Slave impostati in automatico quando si usa la configurazione Cable Select
Ultimamente il foro in questione non si nota più sui cavi, probabilmente perché ne sono tornati indietro molti, ritenuti difettosi, e quindi i costruttori hanno pensato bene di inserire detta interruzione in un punto non visibile [SM=g27828]
chri619
00venerdì 17 novembre 2006 08:35
Ho 2/3/4 periferiche, qual è la disposizione (collegamento) migliore?
Il collegamento di 2 o più periferiche ai canali EIDE non ha una regola precisa e direi quasi nessuna controindicazione
Si preferisce collegare il disco di avvio sul canale primario, con indirizzo Master (anche se non è obbligatorio: il sistema si avvierà dal primo disco rilevato, che contenga il sistema operativo)
Per il resto la sequenza di collegamento dei dispositivi non ha regole precise o controindicazioni, ma solo indicazioni di massima:

- le periferiche che si prevede avranno un maggior scambio di dati tra loro, meglio se sono su canali diversi, visto che il canale EIDE è a "senso unico", vale a dire può trasmettere in un senso o nell'altro, ma non contemporaneamente
- le periferiche ottiche, lettore CD e masterizzatore, meglio su canali separati, perché migliora le copie "al volo" (ma anche questo è solo indicativo)

In ultimo si può fare un’altra considerazione di carattere estremamente pratico: visto l’ingombro dei cavi EIDE, la disposizione delle periferiche (anche fisicamente) è preferibile sia rapportata anche alla migliore disposizione possibile di detti cavi, per migliorare la ventilazione all’interno del case ed il raffreddamento
chri619
00venerdì 17 novembre 2006 08:36
Ho più di 4 periferiche, come le collego al sistema?
Se la scheda madre ha controller aggiuntivi, anche SATA, questi possono essere sfruttati per il collegamento di ulteriori periferiche, anche quando i controller aggiuntivi sono del tipo RAID
Generalmente infatti, i controller RAID consentono l'uso di dischi singoli non configurati in RAID, previa impostazione del bios (vedere la guida al RAID)
L’unica limitazione è che per sfruttare eventuali controller aggiuntivi di tipo SATA, è necessario collegare a questi i dischi fissi e non le unità ottiche (CD Rom, etc.), in quanto al momento dette periferiche hanno esclusivamente interfaccia classica PATA (anche se sono stati annunciati modelli SATA)

Se non si hanno controller aggiuntivi è necessario acquistarne uno su scheda PCI, installarlo ed installare i relativi driver per il riconoscimento da parte del sistema operativo
In linea di massima si preferisce non collegare periferiche ottiche ai controller aggiuntivi per possibili degradi delle prestazioni, ma in linea teorica ciò non è interdetto (a parte alcuni controller che espressamente dichiarano di non supportare periferiche ottiche)
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