(SimonLeBon)
00mercoledì 24 dicembre 2008 21:33
STATI UNITI
Il declino della «medicina della vanità»
La crisi finanziaria mette in ginocchio chirurgia estetica e botulino
L'attrice Courtney Cox ha dichiarato in un'intervista: «Ho fatto il botulino, ma lo detesto»
Chirurghi estetici disoccupati e botulino nel cassetto? Magari non proprio, ma per l'industria della bellezza, almeno negli Usa, la crisi si sente. A segnalarlo in un ampio servizio è l'International Herald Tribune, che si chiede se l'era della «medicalizzazione di massa della bellezza» sia destinata a un declino irreversibile.
DATI IN PICCHIATA - E dopo anni di crescita, che hanno visto addirittura l'apetura di linee di credito specifiche per le procedure cosmetiche, i numeri sono da brividi per l'industria del settore: il 62% dei chirurghi estetici Usa ha dichiarato in un sondaggio di aver ridotto gli interventi durante i primi 6 mesi del 2008; alcuni «bisturi» di prima grandezza hanno ammesso di essere «scesi a patti» con i pazienti, trattando il prezzo dell'intervento; la Mentor Corporation, un'azienda che produce protesi per plastiche al seno ha archiviato con una riduzione del 5% delle vendite il terzo trimestre 2008 e altre due aziende nel campo dei dispostivi per la cosmesi chirurgica hanno chiuso i battenti. Ma l'allerta più significativo arriva da Orange County, la regione nel sud della California dove-ricorda l'Herald Tribune- la chirurgia estetica fa parte integrante della cultura locale. Nella regione dove è stata ambientata la popolare serie televisiva O.C. il giro di affari ha avuto una riduzione dal 30 al 40%.
TESTIMONIAL IN RETROMARCIA - La crisi finanziaria, insomma, sembra aver segnato la linea di demarcazione oltre la quale la gente ha cominciato a chiedersi davanti a un intervento «migliorativo»: «ne vale la pena?», «ne ho bisogno davvero»? A complicare la faccenda ci si sono messi anche i «testimonial». Se le celebrità di Hollywood e dintorni erano state le prime promotrici dell'industria della bellezza, servendosene ed esibendone i risultati, ora attrici di grande popolarità, come Lisa Rinna o Courtney Cox a tirare il freno. «Non è che non abbia provato il botox- ha dichiarato la Cox in un'intervista a Marie Claire- ma lo detesto».
E ADESSO?- Secondo alcuni osservatori- riporta ancora l'Herald Tribune- il fenomeno è normale, perchè in tempi di incertezza la gente ristabilisce le proprie priorità. Per esempio nel periodo successivo all'11 settembre ci fu un calo deciso di liposuzioni e altre procedure a fini estetici. Ma, sempre secondo gli stessi osservatori, se e quando al crisi verrà superata la voglia di bellezza «a ogni costo» ritroverà propellente. Sicuramente se lo augura la Johnson & Johnson che ha annunciato di voler comprare la Mentor (produttrice di protesi al silicone) mettendo sul piatto 1,1 miliardi di dollari.