Trama
Nell'anno 40.000 dopo l'era barbarica della "contestazione globale", Barbarella sta dirigendosi verso Venere a bordo della sua nave spaziale. Il presidente della Terra le ordina di compiere una missione speciale: rintracciare lo scienziato Durand Durand, scomparso da qualche anno con il segreto del raggio positronico, potente e infernale mezzo di distruzione. Il futuro della Terra, che da millenni ormai vive in pace, è nelle mani di Barbarella. Durante la sua missione la donna incappa nelle avventure più imprevedibili: giunge su un pianeta Sogo che è una specie di Sodoma e Gomorra interplanetaria, governato dalla Regina Nera e abitato da una popolazione dedita alla lussuria. Un tiranno il quale, adottando una teoria manichea, ha isolato i buoni in un labirinto senza uscita, mentre i cattivi vivono nel peccato e nella perversione della Città Nera, capitale di questo strano pianeta, costruita su un mare di "magmos", sostanza che si nutre di tutti i peccati che vengono consumati nella Città Nera. Grazie all'aiuto di un gruppo di rivoluzionari e di un "angelo", Barbarella, non solo riesce a rintracciare e a mettere fuori combattimento Durand Durand (un pazzo assetato di potere che intende usare il suo raggio della morte per dominare l'universo) ma a far inghiottire la Città Nera dal "magmos".
Tratto dalla tavole a fumetti di Jean-Claude Forest, Barbarella ha resistito alle stroncature della critica ed è diventato un film di culto. Il gusto pop e psichedelico della messa in scena di Roger Vadim (che si avvale della scenografia di Mario Garbuglia e dei costumi di Jacques Fonteray e Paco Rabanne), l'erotismo naif che pervade la vicenda e l'assoluto fascino del personaggio interpretato da Jane Fonda rappresentano altrettanti motivi di interesse di una pellicola altrimenti in bilico tra il gusto pacchiano dell'insieme e il nonsense dei dialoghi. (u.g.)
Note: Coproduzione italo-francese, Barbarella è stato girato negli studi romani della De Laurentiis. Nel cast anche il celebre mimo Marcel Marceau, nel ruolo del professor Ping. Il film inizia con la scena di culto dello spogliarello di Jane Fonda, che nel corso della vicenda poi si cambierà d'abito per otto volte.
Il gruppo rock dei Duran Duran si è ispirato, per il nome, allo scienziato pazzo nemico di Barbarella.
[Modificato da Stefy63 04/10/2006 23.04]