Aerei tedeschi?
2008-11-18 21:28
ALITALIA, IL PREMIER VEDE MERKEL E LANCIA LUFTHANSA
dell'inviato Federico Garimberti
TRIESTE - Silvio Berlusconi torna a tifare per Lufthansa. Dopo aver affossato la vendita di Alitalia ad Air France-Klm pretendendo che la compagnia restasse in mani italiane, il premier auspica che Cai scelga il vettore di Francoforte come partner internazionale. Una presa di posizione che il Cavaliere decide di rendere nota proprio davanti ad Angela Merkel, ospite del presidente del Consiglio a Trieste per l'annuale vertice bilaterale.
"Con il Cancelliere abbiamo parlato del dossier Alitalia e ci siamo trovati d'accordo: entrambi vediamo con molto favore una collaborazione tra Alitalia e Lufthansa", scandisce, accanto al Cancelliere, nel corso della conferenza stampa conclusiva. Parole che, a margine, Berlusconi motiva con la necessità di salvaguardare lo scalo di Malpensa. Certo, sottolinea il premier, sulle alleanze internazionale "bisogna chiedere a Cai", ma Lufthansa ha "molti punti di convenienza" rispetto allo scalo milanese. Il matrimonio fra il vettore tedesco e la futura compagnia italiana è fortemente voluto dalla Lega Nord, scesa apertamente in campo in difesa dell'hub lombardo. E proprio ieri sera, ad Arcore, Berlusconi ha incontrato Umberto Bossi. Possibile dunque che il Senatur sia tornato sul tema cercando di convincere il Cavaliere della bontà dell'opzione Lufthansa.
E le parole sembrano indicare che il leader del Carroccio un qualche risultato lo abbia ottenuto. Anche se, per la verità, la posizione del presidente del Consiglio negli ultimi mesi è stata piuttosto altalenante su questo punto. Prima di tornare a palazzo Chigi, fu proprio la sua opposizione a far naufragare il piano di vendita di Alitalia ai francesi. Tuttavia, una volta al governo, la sua ostilità sembrava essere venuta meno. "Air France potrebbe essere un'ottima soluzione", aveva detto in giugno al termine di un incontro con il presidente francese Nicolas Sarkozy. E qualche mese dopo, proprio da Parigi, smentendo alcune indiscrezioni che lo volevano contrario alla soluzione transalpina, confermò di non avere "nessuna preclusione" per Air France. Ora, però, proprio mentre i bookmakers danno in pole position la compagnia di Jean-Cyril Spinetta, il premier torna a propendere per Lufthansa.
Anche se, come precisa Paolo Bonaiuti, le sue parole non devono condurre a conclusioni affrettate: "Il Presidente Berlusconi ha ribadito che ogni decisione per eventuali accordi spetta alla Cai", sottolinea una nota del portavoce del premier, che ricorda come la società di Roberto Colaninno stia "valutando le offerte sia di Air France, sia di Lufthansa". Una cautela confermata dallo stesso Berlusconi al suo rientro a Roma: "Ho espresso da parte nostra una apertura verso Lufthansa, ma non ho preso nessuna posizione; la scelta spetta esclusivamente alla nuova compagnia e noi non vogliamo intrometterci in alcun modo, anche se per noi Lufthansa va bene", dice senza tuttavia smentire di preferire Francoforte a Parigi. Interrogati in proposito autorevoli esponenti del governo confermano una predilezione del premier per la compagnia tedesca. Un po' per accontentare le richieste della Lega Nord un po' perché convinto che questa sia la soluzione migliore. In attesa che il nodo del partner di Alitalia si sciolga, Berlusconi da Trieste conferma il suo 'no' ad aiuti al settore automobilistico. O almeno non per ora. "Non sono previsti interventi", dice il capo del governo che aggiunge: "Non li escludiamo neppure, vediamo come si comporterà il mercato, ma non sono previsti per il momento interventi".
BERLUSCONI, SIPARIETTO CON MERKEL - Berlusconi stamattina è stato protagonista di un piccolo fuori programma. Nell'accogliere Angela Merkel a piazza dell'Unita' d'Italia, si e' nascosto dietro uno dei grandi lampioni della storica piazza cittadina. Il cancelliere tedesco, scesa dalla macchina, si e' avvicinata verso il picchetto d'onore posizionato davanti al palazzo della Regione dove la attendeva il premier.
Ma mentre percorreva la breve distanza che li separava, Berlusconi ha approfittato della presenza di numerose persone della scorta e del cerimoniale per mettersi dietro il lampione. Poi, quando la Merkel ha raggiunto il punto previsto per l'incontro passando proprio accanto al lampione, e' sbucato fuori e, secondo alcuni li' vicino, avrebbe detto: ''Cu, cu''.
Il cancelliere, allargando le braccia e con aria divertita, ha risposto: ''Silvio''. La scena, si e' svolta sotto gli occhi di decine di giornalisti ed e' stata ripresa dalle telecamere. Ma la distanza ha impedito di ascoltare la conversazione.
Dopo il saluto (un abbraccio con doppio bacio sulla guancia), Berlusconi ha portato la Merkel verso il lungomare dove un centinaio di persone assistevano all'arrivo dei due leader. Piccolo bagno di folla e poi, camminando uno accanto all'altra, i due hanno passato in rassegna il picchetto d'onore.
Poi, prima di entrare nel palazzo della Regione, Berlusconi e la Merkel hanno salutato anche i triestini assiepati su un lato della piazza. ''Grazie, grazie a tutti'', ha detto Berlusconi stringendo le mani di alcuni presenti. ''Che fortuna avete a viverci'', ha aggiunto il premier.