C.I.V. STOCK 600 VALLELUNGA
martedì 9 giugno 2009
Andare a punti nella gare del Civ è già una gran fatica, le cose si mettono ancor peggio quando la sfortuna ti siede accanto.
Un turno di prove ufficiali saltato per problemi meccanici, partenza disastrosa per la Polita e la squalifica.
Di ingredienti amari, credo che ce ne siano anche troppi in questo fine settimana, è vero, la trota non è stata di un bell’aspetto ma la sostanza è come poche.
La nostra centaura Jesina, allo spegnersi del semaforo ha percoso dei metri impennando la moto, facendosi scivolare avanti una quindicina di piloti, transitando al primo giro in 29° posizione.
A primo impatto le situazioni non erano delle migliori, stiamo parlando del Campionato Italiano Velocita’ e mettersi a superare 15 piloti non è come fare una passeggiata, soprattutto quando dal 12° pilota fino al 40° girano con un passo del 43.
Ma la Polita, con la sua fantastica grinta, si è messa in carena, e ha cominciato a spingere per 13 giri, avendo un passo costante del 43,(naturalmente con un ideal time sotto il 43) nonostante sorpassi e rallentamenti, tenace e dura come sempre comincia la sua rimonta, facendo dei sorpassi a dir poco femminili.
Conclude la sua gara in 15° posizione, con in tasca un punto che al Campionato Italiano e con piloti di quel calibro vale oro.
Ma solo dopo pochi minuti la squalifica immediata, per mancanza dei stick obbligatori sulle gomme.
Nonostante talento e determinazione che la contraddistinguono da qualunque altra, ancora pillole amare da ingoiare e duri colpi da incassare per la nostra Jesina.
Alessia”che dire, sono felicissima della mia gara, dopo la squalifica, mi sono studiata tutti i tempi e il mio ritmo, se non avessi scazzato la partenza sarei riuscita ad arrivare 12° e fare certe posizioni in questi campionati, soprattutto la Stock 600, che è una delle categorie piu’ toste e piu’ difficili di tutto il Civ, ha un sapore diverso, è vero qua a Vallelunga ho fatto imprese diverse nelle scorse gare, ma i piloti erano altri e i ritmi oggi erano il doppio piu’ duri.
Cavolo dal 12° fino al 40° giravano in 43, una cosa fuori dal normale.
Cè stata tanta negativita’ in questa gara, è vero, ho ancora tanta delusione per quel punticino perso, perché conquistato con le palle e con fatica,ma devo anche guardare il lato positivo di tutto cio’, ho fatto una gara bellissima, sono riuscita a prendere il verso giusto con queste gomme e il record femminile rimane sempre il mio, ho un ideal time sotto il 43, e quindi non mi rimane che aspettare la gara del Mugello per andarmi a riprendere il punto perso.”
Fonte: Alessia Polita Press Office