Abduction

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King.Arthur
00lunedì 4 luglio 2005 15:09
Questa non l'ho scritta io, ma la copio dal sito sugli UFO digilander.libero.it/ufo_zone/

Abduction, termine inglese che indica il prelievo forzato di esseri umani da parte di extraterrestri.

I primi eventi di questo tipo segnalati nelle ricerche ufologiche risalgono agli anni ‘50 e ‘60.

Celeberrimo è il caso -narrato dal giornalista John Fuller con dovizia di particolari nel libro The

Interrupted Journey (Il viaggio interrotto) del 1966- di Barney e Betty Hill, rapiti il 19 settembre

1961. Durante un viaggio nel New Hampshire, i coniugi notano una luce che sembra seguire l’auto

in cui si trovano. Giunti a casa, Barney e Betty si accorgono con incredulità di aver "perduto"

due ore della loro vita. La donna cade successivamente in una forma depressiva con spaventosi

incubi notturni, mentre il marito comincia a soffrire di ansia e nel suo organismo insorgono alcuni

disturbi fisiologici. Sottoposti a ipnosi regressiva -con il controllo del noto psicoanalista di Boston

Benjamin Simon- riferiscono una storia sconcertante. I coniugi sarebbero stati rapiti da umanoidi

con pelli olivastre e occhi a mandorla, i quali li avrebbero condotti a bordo di un disco volante,

dove avrebbero eseguito su di loro una serie di esami clinici, soprattutto relativi agli organi di

riproduzione. A livello cosciente, l’esperienza vissuta dagli Hill è stata completamente rimossa. Un

altro evento eccezionale, rimasto esemplare nella letteratura ufologica, si svolge l’11 ottobre 1973

a Pascagoula (Mississippi, U.S.A.), sulle rive del fiume omonimo. Due amici, Charles Hickson e

Calvin Parker, rispettivamente di quaranta e vent’anni, stanno pescando alla lenza, quando avvertono

un forte ronzio e vedono non senza sbigottimento un grande uovo o disco volante che

emana luce azzurra, sospeso a poca distanza da loro. Paralizzati, i due osservano tre umanoidi

uscire dall’UFO, avvicinarsi e afferrarli con mani simili a chele. Gli esseri non muovono le gambe,

ma avanzano fluttuando nell’aria. Charles e Calvin, quest’ultimo privo di sensi, sono condotti all’interno

del veicolo spaziale. Lì Charles Hickson nota macchinari sconosciuti e ode il linguaggio

attraverso il quale gli alieni comunicano tra loro: una specie di ronzio monocorde. Senza sapere

cosa sia accaduto a Calvin, egli è sistemato su un lettino inclinato, dove viene analizzato da una

sorta di "occhio" meccanico. I due amici riferiscono l’episodio sotto ipnosi, con il controllo dell’astrofisico

J.A. HYNEK e quindi lo ripetono momento per momento, senza contraddizioni, collegati

alla macchina della verità. Dal giorno del rapimento, Parker ha cominciato a soffrire di ansia,

Hickson di violente e continue cefalee. A partire dal 1975 il fenomeno dei presunti rapimenti e soggiorni

obbligati a bordo di navi spaziali va intensificandosi, fino a raggiungere proporzioni straordinarie,

forse anche anche a causa di certe suggestioni presenti nelle opere di HOPKINS e STRIEBER.

E’ proprio nel 1975 che l’associazione statunitense MUFON crea un gruppo di ricerca, diretto da

Ted Bloecher e David Webb, con il compito di monitorare le testimonianze relative ad incontri tra

esseri umani e intelligenze aliene (Incontri Ravvicinati del Terzo Tipo, secondo la classificazione

di J.A. Hynek). Lo stesso anno è evidenziato sugli annali dell’ufologia per un caso di abduction

avvenuto in Arizona il 5 novembre. Quella sera, sette taglialegna tornano dal lavoro a bordo di un

camion, quando vedono un disco volante luminoso sospeso sul bosco. Uno di loro, Travis Walton,

incurante dei compagni che lo esortano alla prudenza, si avvicina all’UFO e dopo qualche istante

stramazza al suolo, investito da un raggio di luce. Gli altri sei fuggono in preda al panico. Quando

tornano indietro, non trovano traccia di Travis. Le autorità lo cercano ovunque, battendo la zona

palmo a palmo per cinque giorni. Viene dato per disperso, ma in capo a qualche giorno riappare.

E ’ dimagrito, in stato di incuria, spaventato e confuso. Quando è in grado di parlare, racconta

alcuni momenti della sua esperienza. Trascorso un lasso di tempo indefinibile dal momento della

sua perdita dei sensi, Travis afferma di essersi ridestato in una cella all’interno di un’astronave e

di essersi quindi trovato disteso su un tavolo operatorio; attorno a lui si muovono alcuni umanoidi

alti poco più di un metro. Brandendo un oggetto, Travis riesce temporaneamente ad allontanarli

da sé e a fuggire. Terrorizzato, il giovane si perde attraverso camere e corridoi, fino a quando

esseri di statura maggiore rispetto ai primi e dalle fattezze più simili a quelle umane, gli fanno perdere

nuovamente i sensi ponendogli una maschera sul viso. Sottoposto alla macchina della verità,

Travis Walton conferma tutta la storia, superando il test. Da un soggetto dello stesso Travis

Walton (The Walton Experience, New York, 1978) prende spunto la trasposizione cinematografica

della vicenda: Bagliori nel buio. A partire dalla fine degli anni ‘70 alcuni studiosi avanzano l’ipotesi

che alla base di quasi tutte le esperienze di questo tipo ci possano essere forme di isteria. Nello

studio Birth Trauma Imagery in CE-III Narratives, Alvin Lawson ipotizza un parallelo fra l’esperienza

del rapimento e il trauma da nascita. In tale fase, il feto passa -attraverso un tunnel- da un

ambiente sereno e accogliente a uno ostile, rumoroso, eccessivamente luminoso, abitato da creature

che si piegano su di lui per toccarlo, scuoterlo, analizzarlo. Secondo il Lawson, i testimoni

sottoposti ad ipnosi regressiva si servono inconsciamente delle sensazioni legate ai momenti

della nascita per costruire un immaginario rapimento da parte di umanoidi extraterrestri. Questa

chiave di interpretazione spiega in effetti una buona parte delle esperienze di abduction, ma non

quelle dove gli organismi dei sedicenti rapiti presentino all’improvviso cicatrici perfettamente

rimarginate, tracce di interventi chirurgici, malformazioni sanate inspiegabilmente (come nel caso

di Deanna Dube, guarita da una patologia cardiaca incurabile in seguito all’imposizione delle mani

effettuata sul suo petto da un alieno) e altri misteriosi segni fisici. Alcuni studiosi, tra cui il dottor

Richard BOYLAN e l’ipnoterapeuta Thomas Bullard, ipotizzano che gli alieni stiano modificando

attraverso le abduction (grazie a una serie di messaggi subliminali indotti a bordo degli UFO) le

coscienze individuali dei rapiti, nell’àmbito di un più vasto programma volto a trasformare la popolazione

terrestre, rendendola più equilibrata, positiva e rispettosa delle leggi universali. Farebbero

da contraltare a questo progetto i falsi rapimenti organizzati da servizi segreti con il proposito di

creare nell’opinione pubblica paura, sospetto e odio verso i rapitori extraterrestri. Le false abduction

rientrerebbero nel programma di guerra psichica (PsyWar o "progetto di guerra parapsicologica

MK ULTRA", portato avanti dalla CIA) che condizionerebbe i cittadini temporaneamente privati

della libertà attraverso la somministrazione di potenti psicofarmaci, l’uso della realtà virtuale, la

tortura, l’ipnosi, l’impianto di microsonde cerebrali. Nel corso delle più recenti convention ufologiche,

il ricercatore statunitense ed ex agente della CIA Derrel Sims ha mostrato diverse tipologie di

IMPIANTI di progettazione terrestre, la cui funzione sarebbe quella di controllare a distanza le onde

cerebrali. L’équipe chirurgica di Derrel Sims ha rimosso le minuscole sonde dagli organismi di

alcune vittime di abduction. Negli Stati Uniti sono celebri alcuni casi di falsi rapimenti: quello di

Robert Naeslund, dal cui cervello è stato estratto un sofisticato microimpianto; quello di Myrna

Hansen e figlio, rapiti da militari travestiti da GRIGI, condotti in una base sotterranea e impiantati

con una microcapsula controllata dalla base militare di Manzano, nel Nuovo Messico; quello di

Katharina Wilson, rapita a propria volta da falsi alieni e sottoposta ad analisi mediche in un ospedale

militare. Impianti di progettazione e costruzione terrestre sono stati radiografati e rimossi

anche in alcuni pazienti europei (caso inglese Vialls e tedesco Bader).
ilmercatino
00lunedì 4 luglio 2005 17:54
CI CREDI NEI RAPIMENTI ALIENI?
rinata4
00martedì 5 luglio 2005 22:49
Benjamin Simon- riferiscono una storia sconcertante. I coniugi sarebbero stati rapiti da umanoidi

con pelli olivastre e occhi a mandorla, i quali li avrebbero condotti a bordo di un disco volante,

dove avrebbero eseguito su di loro una serie di esami clinici, soprattutto relativi agli organi di

riproduzione. A livello cosciente, l’esperienza vissuta dagli Hill è stata completamente rimossa.


..non bastano gli stupratori e i maniaci che girano indisturbati per la terra..ci mancano pure gli alieni mò.
Venetus
00mercoledì 6 luglio 2005 21:23
Io credo che altre forme di vita possano esistere in altri pianeti, dubito fortemente però che alcune possano essere arrivate fino a qui. Anche perché questi comportamenti per me non hanno alcun senso: è da vigliacchi! Se hanno qualcosa contro di noi che ce lo facciano capire! No abduction o che! [SM=g27824]
ilmercatino
00lunedì 11 luglio 2005 15:56
Re:

Scritto da: Venetus 06/07/2005 21.23
Io credo che altre forme di vita possano esistere in altri pianeti, dubito fortemente però che alcune possano essere arrivate fino a qui. Anche perché questi comportamenti per me non hanno alcun senso: è da vigliacchi! Se hanno qualcosa contro di noi che ce lo facciano capire! No abduction o che! [SM=g27824]



ANCHE IO CREDO CI SIANO ALTRE FORME DI VITA.......MA CHE FANNO, GIOCANO A NASCONDINO?
IO NON FAREI MILIONI E MILIONI DI KM PER POI GIOCARE A NASCONDINO!!!

COMUNQUE NON E' CHE SONO PROPRIO SCETTICO!!! NON SO NEANCHE IO SE CREDERCI O NO!!
Venetus
00lunedì 11 luglio 2005 18:15
Re: Re:

Scritto da: ilmercatino 11/07/2005 15.56


IO NON FAREI MILIONI E MILIONI DI KM PER POI GIOCARE A NASCONDINO!!!



E' questo che intendevo dire... [SM=g27817]
Madora
00martedì 12 luglio 2005 15:26

ma ve lo immaginate il panico che si verrebbe a creare se gli alieni dovessero palesarsi sulla terra??

° _ °
Venetus
00martedì 12 luglio 2005 18:47
Re:

Scritto da: Madora 12/07/2005 15.26

ma ve lo immaginate il panico che si verrebbe a creare se gli alieni dovessero palesarsi sulla terra??

° _ °



Certo, sarebbero più spaventati loro di noi, che noi di loro...
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