Abducion (Rapimenti)

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ufomanysanremo
00giovedì 31 marzo 2005 03:08
Abducion (Rapimenti)
Abduction: dal latino "abducere", letteralmente "portare via", designa quei particolari incontri ravvicinati, dati da una summa di possibili accadimenti ufologici, e culminanti nel massimo livello di interazione fra testimone ed entita' di natura non umana, dalle quali egli viene letteralmente prelevato, cioe' di fatto sequestrato, con possibilita' o meno di ritorno sul nostro mondo: dall'avvistamento - atterraggio di un UFO, al contatto comunicazione con i suoi occupanti; dalle interferenze a livello fisico e fisiologico sul soggetto, alla comparsa di effetti di varia natura, comprese le manifestazioni paranormali.
Si tratta di un'inquietante fenomenologia solo recentemente divenuta oggetto di studi, in quanto a suo tempo non inclusa da Hynek nella propria celebre classificazione, pur avendone egli indagato alcuni clamorosi episodi, come quello di Pascagoula - ed i cui tratti peculiari tendono a riproporsi con forti analogie, in resoconti provenienti da soggetti di qualsiasi nazionalita' ed estrazione socioculturale, apparenti vittime di una vera e propria intrusione nella propria sfera individuale, e sovente caratterizzata da postumi traumatici. Costoro riferiscono di essere stati trasportati in stato alterato di coscienza, a bordo di oggetti sconosciuti, da strane entita', perlopiù descritte come esseri macrocefali di piccola statura, dalla pelle grigia e dai grossi occhi spioventi "a insetto" e di avere quindi subito strane procedure che vanno da ripetuti test di presunta natura medica, a bombardamenti di immagini/messaggi dal contenuto catastrofico, o di supposta natura etico spirituale. Un'ulteriore costante che evidenziano le vittime di presunti rapimenti UFO e' data dalla presenza di strane cicatrici in determinati punti del loro corpo, non riconducibili a lesioni o a dermatiti.
I Rapimenti
Il controverso fenomeno UFO presenta un aspetto ancora piu' inquietante e strano: i rapimenti. Molte persone sostengono di essere stati rapiti dagli occupanti dei veicoli alieni. Alcuni sostengono di essere stati anche esposti ad e sperimenti chirurgici.
John E. Mack, uno psicologo di fama mondiale, incontro' nel 1990 un altro psicologo di nome Budd Hopkins, che aveva seguito circa 200 casi di rapimento. John Mack, inizialmente scettico, fu molto colpito dalle parole di Hopkins, e inizio' anche lui ad analizzare questo tipo di casi. Ne trasse anche lui conclusioni sconcertanti. Disse: "E' tutto vero, secondo me la conclusione e' inevitabile: loro sono gia qui". Egli fu inevitabilmente diffamato e accusato di poca professionalita'. John Mack ha un parere diverso: infatti egli ha analizzato a fondo il passato dei 'rapiti' e noto' che essi hanno molto spesso problemi psicologici dovuti a situazioni familiari o personali molto instabili (abusi, crisi coniugali, alcolismo, depressioni). Così tali persone identificherebbero negli UFO e negli alieni una "salvezza", se così si puo' chiamare. Vi sono anche teorie secondo le quali i fenomeni di abductions siano frutto di un eccesso di incontrollata attivita' elettrica nei lobi temporali del cervello umano, dovuta all'esposizione a campi elettromagnetici. E' doveroso affermare che moltissimi fenomeni UFO si sono verificati in presenza di forti campi elettromagnetici. Resta il fatto, pero', che molti rapiti presentano evidenti tracce fisiche sul loro corpo, come incisioni o oggetti metallici sottocutanei.
Primo Episodio
L'episodio di abduction ufficialmente ritenuto essere l'anticipazione dell'intera casistica, accadde nel settembre 1961, e coinvolse una comunissima coppia del New England, Barney e Betty Hill. Sulla strada di ritorno da un viaggio in Canada i due notarono dalla propria auto una luce molto brillante che stava dirigendosi verso di loro, e che rivelo' appartenere ad un grande oggetto discoidale, provvisto di una fila di finestrini, dietro i quali Barney, scorse, attraverso il proprio binocolo, delle figure. Direttosi a piedi verso il disco, ora sospeso a poche decine di metri dal suolo, egli acquisi' un'immagine ancor piu' nitida: era una dozzina di esseri, alcuni dei quali lo stavano fissando con un'intensità ipnotica. Colto da improvvisa paura, fece per tornare alla macchina, ma a questo punto era cessato ogni ricordo consapevole, e la prima cosa di cui i due successivamente si sarebbero resi conto era che stavano ora procedendo nuovamente lungo la strada principale, accompagnati da uno strano bip bip, e dopo un inspiegabile buco temporale di due ore, di cui non ricordavano nulla. Le settimane successive furono per Barney segnate da ricorrenti incubi notturni, da stati d'ansia ed emicranie, che egli sentiva in qualche modo collegate a quel viaggio di ritorno. Era inoltre subentrata un'improvvisa ulcera gastro duodenale. Altrettanti disturbi erano accusati dalla moglie, che sognava di frequente immagini angoscianti collegate agli UFO. I due cercarono di venire a capo di quest'incresciosa situazione di stress cronico, affidandosi ad un noto psichiatra di Boston, il dottor B. Simon, al tempo stesso esperto psicoterapeuta, che, sospettando un trauma nascosto, sottopose Barney e Betty a separate sedute di ipnoregressione. Fu cosi' che il medico pote' tracciare in base ai riscontri incrociati emergenti dalle rispettive narrazioni, il quadro di quegli eventi: udito lo strano bip bip, il motore della macchina si era spento, e i due erano stati condotti da un gruppo di persone dall'aspetto orientale, a bordo del disco atterrato nei paraggi, per essere quindi separatamente sottoposti a strane procedure di presunta natura medica; in particolare la moglie narro' di essersi vista asportare un frammento di pelle dal braccio e di avere subito, quello che le entita' le avevano spiegato essere un test di gravidanza, esame ignoto alla medicina dell'epoca, persino negli USA. Gli occupanti del disco, oltre ad avere fattezze orientali, avevano la pelle grigia, ed occhi molto estesi lateralmente, dai quali emanava una sorta di soggezione ipnotica; terminati i "test" ai due, prima di essere condotti all'esterno era stato rivelato per via telepatica Ð secondo il modo di comunicazione attribuito alle entità - che non avrebbero rammentato nulla dell'evento.
Proiezione 3D
Betty Hill rammento' di avere visto a bordo del disco, un libro dai caratteri sconosciuti simili a geroglifici, ma disposti verticalmente, ed una proiezione tridimensionale di un non identificato sistema stellare che solo otto anni dopo sarebbe stato individuato: si trattava del sistema binario Zeta Reticuli I e II, dalla cui prospettiva erano viste le stelle più "prossime", fra le quali il nostro Sole (distante 120 anni luce) Epsilon Eridani, Gliese etc, unite da linee continue (spiegate come "rotte commerciali") e tratteggiate (i pianeti sui quali le entita' si recherebbero "occasionalmente").
Rapimenti Alieni
La sera del 19 settembre i coniugi Hill vedono in cielo una luce che sembra seguire la loro auto, giunti a casa si accorgono di avere un "buco di memoria" di 2 ore. Afflitti da incubi e altri disturbi si rivolgono tempo dopo ad uno psichiatra. Sotto ipnosi emerge una storia terrificante: esseri di un altro mondo li avrebbero sequestrati e sottoposti a esami medici sulla loro astronave. Era il 1961, viene usata di solito una tecnicaipnotica detta regressione, che permette di rivivere situazioni passate. Elisabet Loftus, docente di psicologia, gli viene domandata: solo falsi ricordi? No, non si puo' affermare con certezza, ma non si possono smentire le prove trovate sul luogo.

5 Novembre del 1990
Un uomo mentre lavora nel suo orto, vede arrivare verso di lui un oggetto. L'oggetto di cui parla quest'uomo sembra un ufo. L'ufo per atterrare sgancia dall'astronave tre specie di braccia che si poggiano sull'orto del povero agricoltore, l'uomo come incantato continua a fissare l'ufo e l'astronave fissa lui, come se stessero comunicando telepaticamente. Dopo qualche minuto l'ufo riprende il suo volo e ad alta velocita' scompare lasciando soltanto delle impronte sul terreno. Dopo qualche ora arriva prima la SEFRA, poi la N.A.S.A. Entrambi analizzano il terreno e solo dopo qualche settimana dichiara che quel giorno, che quella sera era avvenuto qualcosa di paranormale, ma non si sbilanciarono piu' di tanto. Se tutte queste storie sono vere e' evidente che la N.A.S.A., la SEFRA, e altre aziende che si dedicano a questi fenomeni, stanno facendo di tutto per mandare fuori strada gente che vuole saperne di piu', ma non puo'. Abbiamo per ora solo punti interrogativi, e le prove sono poche, ma forse prima o poi le prove certe che tutti cercano saranno trovate.

Giovedi' 16 novembre 2000
LIMA. Da due millenni, milioni di persone vengono rapite dagli alieni durante le innumerevoli visite extraterrestri sul nostro pianeta. Questo e' quanto hanno esposto un gruppo di ufologi a "UFO 2000"; un simposio di nove ore sul tema, tenuto sabato 11 novembre a Lima davanti ad un pubblico di piu' di 200 persone. Tra i partecipanti, Stanton Friedman, Bruce Maccabee, Budd Hopkins, Nancy Talbott e John P. Timmerman; nomi ben noti all'ufologia internazionale. Piu' di cento anni di lavoro, testimonianze civili e governative e ricerche sul campo, hanno spinto i nomi piu' noti all'ufologia internazionale, ha parlare senza mezzi termini di attivita' extraterrestri sulla Terra. Va tuttavia precisato, che i metodi applicati da tali ricercatori sono oggetto di molte discussioni. Tra queste le ipnosi regressive applicate da Budd Hopkins (autore di libri sul tema) sono criticate da parecchi "addetti ai lavori" che ritengono assolutamente inattendibili i risultati ottenuti da tali sedute.


www.goken.it/rapimenti.htm
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