Ettore Casadei

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ronefor
00mercoledì 1 agosto 2018 11:14
23 Marzo 1999
Punta Centrale-Seconda Punta
23 presenze 9 gol l' anno scorso in D
già convocato in Nazionale under 18
LorenzoGuerra
00mercoledì 1 agosto 2018 12:01
dato che fino a un paio di mesi in pratica io la serie D non sapevo nemmeno che esistesse, c'è nel forum un esperto di mercato che può scrivere una breve recensione di questi giocatori sconosciuti a me, ma credo anche alla maggior parte dei tifosi?

JaLucchi
00mercoledì 1 agosto 2018 12:31
Ettore è prodotto delle giovanili del Romagna Centro. Da quel poco che ho visto si tratta di un attaccante bassottino, veloce ed agile, ma con dei buoni tempi di inserimento. Credo che si possa parlare di una seconda punta, o attaccante esterno.
Pompeo Girolametti
00mercoledì 1 agosto 2018 16:29
Re:
JaLucchi, 01/08/2018 12.31:

Ettore è prodotto delle giovanili del Romagna Centro. Da quel poco che ho visto si tratta di un attaccante bassottino, veloce ed agile, ma con dei buoni tempi di inserimento. Credo che si possa parlare di una seconda punta, o attaccante esterno.



Dai su non fare il modesto, lo chiami pure per nome, è evidente che sia un tuo pallino ed un giocatore che conosci bene...

dundeeunited
00mercoledì 1 agosto 2018 21:12
Re: Re:
Pompeo Girolametti, 01/08/2018 16.29:

JaLucchi, 01/08/2018 12.31:

Ettore è prodotto delle giovanili del Romagna Centro. Da quel poco che ho visto si tratta di un attaccante bassottino, veloce ed agile, ma con dei buoni tempi di inserimento. Credo che si possa parlare di una seconda punta, o attaccante esterno.



Dai su non fare il modesto, lo chiami pure per nome, è evidente che sia un tuo pallino ed un giocatore che conosci bene...




Fa cosi con tutti
Raffo.1973
00mercoledì 1 agosto 2018 22:01
Re: Re: Re:
dundeeunited, 01/08/2018 21.12:



Fa cosi con tutti



[SM=g5715653]

JaLucchi
00domenica 28 ottobre 2018 18:07
Intanto, mi pare di capire che forte è forte.
Bnel92
00domenica 28 ottobre 2018 18:41
Gran gol! Molto promettente
buleno
00domenica 28 ottobre 2018 20:44


Gran gol, ma erano 5 contro 3, la difesa ci ha messo del suo ...


JaLucchi
00domenica 28 ottobre 2018 21:00
hai visto dove ha messo la palla, e con che tecnica? Quei gol Lamin Jallow li sbagliava.
buleno
00domenica 28 ottobre 2018 21:23


Si ho visto e ripeto, gran gol. Ma se il difensore invece di provare a togliergli palla in tackle, lo accompagna verso l'esterno, non riesce ne a tirare ne a fare il cross.
berdan
00domenica 28 ottobre 2018 21:44
buleno, 28/10/2018 21.23:



Si ho visto e ripeto, gran gol. Ma se il difensore invece di provare a togliergli palla in tackle, lo accompagna verso l'esterno, non riesce ne a tirare ne a fare il cross.

Il difensore visto che gioca li e in d forse non poteva fare meglio. Lui ha fatto quello che doveva e bene
dundeeunited
00domenica 28 ottobre 2018 22:24
benissimo oggi, ricordiamoci che questo ragazzo ha segnato 10 gol lo scorso anno
SKYCOWBOY
00lunedì 29 ottobre 2018 12:27
E' il mio nuovo idolo.
Mi ha ricordato Masitto.
bismark67
00lunedì 29 ottobre 2018 13:08
bismark67
00giovedì 1 novembre 2018 10:31
Casadei, il bianconero e la legge della panca

Classe ’99, era destinato a fare il campioncino al Romagna Centro, e ora il suo gol ha fatto innamorare tutti i cesenati: quattro chiacchiere con un pupo che viene su bene bene

Io nemmeno sapevo chi fosse Ettore Casadei.
Ho seguito in un paio di occasioni il Romagna Centro, ai tempi della Voce di Romagna... ma Casadei era ancora nel caldo abbraccio del calcio giovanile.
Poi l’ho visto in ritiro, questa estate, ad Acquapartita. Ho visto uno sguardo diverso da quello dei compagni di squadra. Mentre sprintava con i pesi da venticinque chili da trascinarsi dietro, legati con una corda al busto, puntando contro il terreno e andando di skip, pestando furioso terra termale fatta di recupero e sanatori, ho visto lo sguardo di un bimbo terribile non ancora ventenne un po’ incazzato e un po’ voglioso di superarsi davanti a una preparazione atletica che con i Dilettanti c’entrava poco.
Da bomber predestinato dell’attacco di una squadra di Martorano, frazione di Cesena, a ultimo riservista di una grande decaduta in meno di un mese. Con le sirene di mercato che fino a poco prima chiamavano dalla C e, forse, pure dalla B. Dal Matelica sicuro. Perché, sì... anche in serie D c’è roba buona per il professionismo.
E Casadei, di nome Ettore – nome antipatico quando sei un ragazzino stronzetto filo-acheo e poi lo rivaluti quando inizi a sentire il peso della vita addosso e capisci che c’è dignità anche dietro le mura –, classe ’99 – come Aleksander Isak del Borussia Dortmund, Gianluca Scamacca del PEC Zwolle e Tomi Petrovic della Virtus Entella, ma anche Bubacar Diouf del Matelica, Simone Sorgente dell’Agnonese e Lorenzo Palange del Campobasso –, sicuramente è roba buona per questo Cesena. Soprattutto dopo quella rete incredibile segnata alla Jesina [da 00:16 in poi].

Ettore, perché non l’ha passata?

“Ho alzato la testa, dopo quindici-venti metri di corsa. Alessandro era marcato. Da uno. Due. Uno o due? Insomma, era marcato. Tortori pure: prima era dietro, poi in linea. E allora ho deciso di andare dritto. Sapevo che avevo due problemi: il difensore che rientrava e il portiere. Il difensore ha lisciato: non aveva grosse alternative al tackle. Io ero stanco dopo quella corsa, ma lui lo era più di me. Questo è frutto della preparazione del mister”.

Quando ha deciso di mirare al primo palo?

“Subito dopo il tackle. Mi aspettavo che riuscisse a spostarmi il pallone, ma il campo lo ha tradito. Si faceva fatica a stare in piedi là: tremendo. Quando l’ho visto mancare il pallone ho mirato la porta. Mi è venuto naturale, perché mi sono reso conto che il portiere aveva tenuto la posizione nonostante io fossi più defilato: era più facile metterla lì che sul secondo palo. È un colpo che sapevo di poter fare bene”.

Il campo fa comunque la differenza.

“È un problema quando andiamo a giocare fuori casa, abituati all’Orogel Stadium Dino Manuzzi. Cambia completamente il nostro modo di giocare e lo sentiamo. È un casino. Io per ora ho solo fatto allenamento in casa, ma posso già dire che il campo è perfetto. La palla va dove deve andare, sempre: è un vero spettacolo. Spero di debuttare presto”.

Tutto molto bello. Però lei doveva essere la stella del Romagna Centro, e oggi è l’ultimo cambio del nuovo Cesena... ne vale la pena?

“... ha visto con chi sto giocando? Ne vale la pena sì. Davide viene dalla A. Ci sono molti che vengono dalla C dove erano protagonisti... Davanti ho attaccanti tutti più forti di me, da cui ho tutto da imparare. Io ho 19 anni, sto migliorando e non ho veramente idea di dove posso ancora arrivare. So che mentalmente ogni giorno mi sento più forte. Ricciardo, Tortori, Alessandro... sono ragazzi che mi insegnano ogni giorno come si sta in una squadra. E posso giocarmi un posto, fino a che do il massimo in allenamento”.

Parliamo di Biondini.

“Tiene lo spogliatoio. E non ha bisogno di trattarci male, o di fare la voce grossa. Ci insegna a stare al mondo a modo”.

Parliamo del Cesena. Ancora.

“È un progetto diverso da quello del Romagna Centro. Un progetto che ti mette più pressione, ma ti mette il bianconero addosso. È un progetto per cui puoi pensare che sia normale stare in panca”.

Parliamo di Cesena. E del suo pubblico.

“Quando la Curva canta a me sale la voglia di giocare anche in porta pur di entrare. I miei compagni sono carichi a balestra quando scendono in campo. È chiaro che se sbagli senti più pressione, ma non sono i ragazzi sugli spalti a preoccuparci... siamo noi che non vogliamo deluderli. Che non vogliamo fare figuracce. Siamo noi che vogliamo far tornare subito il Cavalluccio nei pro”.

È cambiata la sua vita da quando gioca nel nuovo Cesena?

“No. Per la strada nessuno mi riconosce. Certo, se ho su la tuta del Cesena ci sta che mi fermino, e con il Romagna Centro non capitava. Ma, ecco... io non è che giri delle piadine con la maglia del Cesena: quella si mette quando è il momento. No... non è cambiato nulla. Alla sera esco, fino a che è caldo. Giro in centro a Cesena. Milano Marittima... la stessa vita. Ecco, forse qualche amico che non sentivo più si è rifatto sentire. O lo sento di più”.

Lei conosce la categoria: quanto dura il Matelica?

“Dura. Questi sanno come si gioca in D, sanno come si gioca di squadra, che è quello che a noi è mancato un po’ quando li abbiamo affrontati. Ma siamo cresciuti e sulla carta le nostre individualità li superano... al ritorno sarà un’altra storia. E non vogliamo più lasciar punti per strada”.
tuttocesena.it
JaLucchi
00martedì 13 novembre 2018 20:42
Chicco, vedi di riempire la rete domani, che il prossimo anno abbiamo bisogno di te per vincere la serie c!
bismark67
00mercoledì 21 novembre 2018 21:51
CASADEI: "IL MATELICA? PENSIAMO A NOI"

Ospite ieri sera di Pianeta Bianconero, Ettore Casadei ha dato la sua versione sulla gara con il Pineto. “Ci è mancato un pizzico di fortuna ma anche quella cattiveria agonistica che sarebbe servita quando ci siamo trovati in superiorità numerica. In gare come queste conta più la voglia di vincere della qualità”. E il prossimo match con il Campobasso non si annuncia tanto diverso dagli ultimi giocati in casa: “Tutte le squadre vengono da noi per difendersi e basta ma, se giochiamo da squadra, vinciamo contro chiunque, senza doverci troppo preoccupare dell’atteggiamento dell’avversario. Il Matelica? All’interno del gruppo non ne parliamo, ma vale lo stesso discorso: se vogliamo vincere il campionato dobbiamo pensare solo a noi”.

CASADEI: "GRAZIE A MISTER CAMPEDELLI"

Durante la puntata di Pianeta Bianconero, Ettore Casadei ha raccontato la sua storia e di come è nata la passione per il calcio. “Ho iniziato a dodici, tredici anni: prima ho praticato altri sport ma, quando è arrivato il pallone, non ho avuto più dubbi”. Anzi, uno sì nell’estate del 2017: “Era appena finita la scuola quando l’allenatore del Romagna Centro, Campedelli, mi vuole per il ritiro con la prima squadra. Era ancora luglio, io volevo divertirmi e dare una mano ai miei genitori che gestiscono una piadineria, così gli dissi che preferivo di no, anche perché non mi sentivo pronto per la prima squadra. Dopo qualche mese, però, un attaccante si fa male e un altro finisce fuori rosa: mi richiamano, esordisco e sfrutto bene l’occasione che m danno. Non smetterò mai di ringraziare il mister che ha continuato a darmi fiducia anche quando, per tre o quattro gare, non sono andato bene”.


JaLucchi
00martedì 11 dicembre 2018 10:15
Ho letto che è stato ceduto. Peccato, speravo in un nuovo stile da parte della nuova dirigenza, ma sembrano sempre più Lugaresi III. Cambiare tutto per non cambiare nulla.
ronefor
00martedì 11 dicembre 2018 10:23
Beh se resta di proprietà e lo mandano a farsi le ossa fuori direi che ci può stare
Se no... cartella Ospiti
ronefor
00martedì 11 dicembre 2018 10:24
... o ex Cesena
Rivvi
00martedì 11 dicembre 2018 10:57
Sembra sia passato in prestito alla Vigor Carpaneto sempre in serie D, girone D (quello del Modena).
JaLucchi
00martedì 11 dicembre 2018 11:06
Re:
ronefor, 11/12/2018 10.23:

Beh se resta di proprietà e lo mandano a farsi le ossa fuori direi che ci può stare
Se no... cartella Ospiti



Siamo in serie D, direi che le ossa se le può fare pure qui. E se non hai il coraggio di puntare su un ragazzo che l'anno ha segnato 9 gol (a 18 anni) e quest'anno ha fatto già due gol nei tre scampi di tempo che gli hai concesso, allora hai già imboccato la strada sbagliata.

Welcome to Lugaresi III°
dioromagnolo
00martedì 11 dicembre 2018 11:24
Re: Re:
JaLucchi, 11/12/2018 11.06:



Siamo in serie D, direi che le ossa se le può fare pure qui. E se non hai il coraggio di puntare su un ragazzo che l'anno ha segnato 9 gol (a 18 anni) e quest'anno ha fatto già due gol nei tre scampi di tempo che gli hai concesso, allora hai già imboccato la strada sbagliata.

Welcome to Lugaresi III°

Sono i tuoi soliti discorsi. Qui avrebbe giocato poco o niente anche perché ad Angelini non mi sembra che piacesse particolarmente. Le valutazioni vanno fatte più avanti. Magari li gioca di più e cresce anche a livello di esperienza.
Campagna serve e gioca.
Valeri serve e gioca.
didogia
00martedì 11 dicembre 2018 11:31
Se hai davanti Ricciardo e De Angelis (che hanno dai 28 ai 32 anni) è giusto andare in prestito a giocare da titolare per non disperdere proprio il talento dei 9 goal di anno scorso (che poi ha fatto in 6 mesi). Per me ottima strategia della società. Così come Stikas anche se li è stata una questione over/under e la sua volontà di giocare sempre.
bismark67
00martedì 11 dicembre 2018 11:33
Re: Re:
JaLucchi, 11/12/2018 11.06:



Siamo in serie D, direi che le ossa se le può fare pure qui. E se non hai il coraggio di puntare su un ragazzo che l'anno ha segnato 9 gol (a 18 anni) e quest'anno ha fatto già due gol nei tre scampi di tempo che gli hai concesso, allora hai già imboccato la strada sbagliata.

Welcome to Lugaresi III°




lugaresi avrebbe venduto Ricciardo e tenuto Casadei...
dioromagnolo
00martedì 11 dicembre 2018 11:36
Inoltre Vigor Carpaneto 3 in classifica e dando un occhiata gioca con un under del 99 titolare in attacco (corioni) quindi se è bravo si giocherà il posto
dioromagnolo
00martedì 11 dicembre 2018 11:38
Re: Re: Re:
bismark67, 11/12/2018 11.33:




lugaresi avrebbe venduto Ricciardo e tenuto Casadei...

No no....se gli avessero dato 50€ avrebbe venduto anche lui. Ci comprava la pappa per i cagnoni
JaLucchi
00martedì 11 dicembre 2018 11:40
Re: Re: Re:
dioromagnolo, 11/12/2018 11.24:

Sono i tuoi soliti discorsi. Qui avrebbe giocato poco o niente anche perché ad Angelini non mi sembra che piacesse particolarmente. Le valutazioni vanno fatte più avanti. Magari li gioca di più e cresce anche a livello di esperienza.
Campagna serve e gioca.
Valeri serve e gioca.



Però alla fine "i fatti mi cosano". E' fallito il Cesena di Lugaresi con questa mentalità, vedrai che anche questi qui falliranno.

NON

C'E'

FUTURO

SENZA

LO

SVILUPPO

DEI

GIOVANI
Blaze_
00martedì 11 dicembre 2018 11:48
Re: Re: Re: Re:
JaLucchi, 11/12/2018 11.40:



Però alla fine "i fatti mi cosano". E' fallito il Cesena di Lugaresi con questa mentalità, vedrai che anche questi qui falliranno.

NON

C'E'

FUTURO

SENZA

LO

SVILUPPO

DEI

GIOVANI




sui giovani hai ragione, ma quest'anno si punto alla risalita immediata. Casadei non garantisce come gli a ltri 2 veterani.
Quindi hanno preferito darlo in prestito, non venderlo, per dargli continuità, minutaggio, in visione futura.
Non è che tutti i giovani che hai devi farli giocare per forza nel Cesena, perchè se poi va male, li bruci.
Utilizzi quelli di cui non puoi fare a meno, gli altri, per non perderli, li fai giocare altrove.
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