La rivoluzione della Nintendo

Presentato anche il Gameboy Micro

La rivoluzione della Nintendo parte dal nome della console, Revolution appunto, per terminare con la parola magica "retrocompatibità" che per la casa di Mario significa 20 anni di videogiochi e una buona fetta della storia del divertimento videoludico. La presentazione all'E3 ha fatto cadere gli ultimi veli sulla console che avrà il difficile compito di sfidare i nuovi modelli di Sony e Microsoft, sempre più agguerrite. Revolution uscirà nel 2006, mentre il prezzo non è stato ancora comunicato. La Nintendo, inoltre, ha presentato anche il nuovo look, davvero minimale, del Gameboy e un titolo atteso da tempo: la nuova avventura di Zelda.

LA RIVOLUZIONE DI NINTENDO
“Mostreremo al mondo cosa’è un sistema di prossima generazione. Revolution fa sposare la fortissima eredità dell'innovazione con il futuro del gioco” afferma il Presidente di Nintendo Satoru Iwata. Che aggiunge: “Con la retrocompatibilità e il concetto di "console virtuale", questo sistema compatto ed elegante assicura il massimo potere di gioco. Tutto ciò porterà non solo l'home entertainment in un'altra dimensione espandendo la definizione di videogioco, ma darà anche accesso alla grande storia dei videogiochi".

Dichiarazioni trionfali e prevedibili, ma chi ha assistito alla presentazione all'E3 di Losa Angeles è rimasto davvero colpito. A partire dall'aspetto di Revolution, che avrà lo spessore di 3 contenitori Dvd messi uno sopra l'altro e colori sgarcianti. Come la Playstation 2 la nuova console Nintendo potrà essere tenuta in piedi o sdraiata, a seconda delle esigenze, anche d'arredamento. L'arma segreta è la possibilità di giocare non solo con i titoli Gamecube, piuttosto scontato, ma anche di scaricare i titoli degli ultimi 20 anni preferiti dai fan, inizialmente lanciati per Nintendo 64, Super Nintendo Entertainment System (SNES) e persino Nintendo Entertainment System (NES). Per il resto il lettore è in grado di leggere i nuovi dischi ottici da 12 centimetri che saranno il supporto per i giochi Revolution, sia i vecchi mini cd del Gamecube. I controller sarano senza fili, due porte USB 2.0 e l'accesso integrato wi-fi dovrebbero garantire la possibilità di giocare in rete, per di più senza fili. Il cuore tecnologico è il processore "Broadway" realizzato da IBM e un processore grafico "Hollywood" creato da ATI. Già annunciato il ritorno di Mario, Zelda, Super Smash Bros., Metroid e Donkey Kong.

GAME BOY MICRO
Il sistema più venduto al mondo, il Game Boy Advance, si rifà il look. Il nuovo Game Boy Micro riduce la taglia del Game Boy Advance e lo ricopre d’argento. Lo schermo è ad alta definizione ma la console pesa appena 80 grammi. Grazie alla cover rimovibile i giocatori potranno comprare dei ricambi per personalizzare il look delle proprie console a proprio piacimento grazie a nuovi colori e modelli. Si tratta in effetti di una trasformazione, ma non di un vero e proprio successore di un prodotto già esistente. Con uno stile leggermente retrò che piacerà ai fan.

LE NOVITA' GAMECUBE
Il gioco più atteso è sicuramente il ritorno di Zelda su GameCube. Questa volta niente look bambinesco: in The Legend of Zelda: Twilight Princess i giocatori controllano Link mentre viaggia a piedi, combatte a cavallo o esplora la vasta campagna prendendo le sembianze di un lupo. Con una grafica impressionante e una trama profonda, questa avventura prova ancora una volta l'enorme potere e versalità del GameCube. Ma soprattutto il fascino di Link. Tra gli altri titoli, che sono oltre 60, sono attesi Dance Dance Revolution: Mario Mix, Mario Baseball, Super Mario Strikers (un gioco di calcio con i personaggi Nintend) e Mario Party 7.