Grafica 9
Il cel-shading rende bene lo spirito del gioco ma lo rende troppo "cartonato", eccessivamente canzonatorio nei confronti dei precedenti capitoli. Come qualcuno ha già detto....è e rimarrà un capitolo fuori dagli schemi canonici...e io apprezzo le novità, anche dal punto di vista grafico.
Giocabilità 9,5
Fin dal primo momento "guidare" Link è estremamente facile ed intuitivo, ed così è sempre stato nei capitoli della saga. I numerosi oggetti cn cui si verrà in contatto non richiedono particolari sforzi di utilizzo e le battaglie sono accessibili e tutt'altro che ostiche (forse è un lato negativo, poichè sono eccessivamente semplici).
Sonoro 9,5
Come al solito la banda di compositori nipponici Nintendiani (tra cui ricordiamo la zampino di Koji Kondo, noto per aver messo le mani in molti altri sonori di giochi targati N) è riuscita a comporre una bella colonna sonora indicata all'ambiente marittimo. La sentirete scorrere sulle onde come il vostro fedele KingDrakar ^^
Longevità 8,5
Premettendo subito che un gioco di Zelda è bello per la trama e per i dungeon e una volta finito "normalmente" il gioco si saranno esauriti questi due campi (così è per me) la longevità la reputo buona, ma non eccezzionale. Le sub-quest sono si appaganti, ma alla fine è come rosikkiare sempre la stessa noce assaggiando il guscio. Sai già cm risolvere i dungeon, i boss e i mostri non fanno più l'effetto del primo impatto con loro e sai benissimo cm sconfiggerli senza che ti facciano un graffio...l'unica cosa che salva questa longevità sono le numerose isole e il mondo vastissimo tutto da solcare! Non a nuoto ovviamente! XD
Innovazione 8,5
Questo è il campo dove Zelda The Wind Waker può dirsi più incerta. Un giocatore esperto di Zelda dovrebbe trovare molte somiglianze con i precedenti capitoli della saga, ma nello stesso tempo si troverebbe davanti situazioni e personaggi mai "testati". Zora e Goron e Kokiri (non del tutto scomparsi) hanno fatto posto a Korogu e Falchi, ma boss come Gohma, Gohdan, Molgera sono praticamenbte ritornati alla ribalta sotto nuovi aspetti dai precedenti capitoli della serie...pensate un po': il boss Gohdan della Torre degli Spriti è stato ripreso da un boss di Zelda A Link to The Past! Per non parlare del mitico Jabun, pesce gigantesco che comparve in OOT come Jabu-Jabu, il vorace divoratore di pesci e come dungeon.
Ma le novità appaiono copiose durante il gioco: nuovi oggetti come la Foglia Deku, l'implemento del sistema nautico più complesso rispetto al semplice sistema ippico dove Epona andava a carote, la possibilità di controllare due personaggi in certi dungeon per poter risolvere i tranelli, nuovi mostri e alcuni nuovi boss.
Solo per citare alcune novità e alcuni remake di questo splendido capitolo di una lunga storia, la storia plasmata dalla mitica Triforce.
COMMENTO - Globale 9
Come Fan accantio di Zelda il mio commento è di certo molto positivo, anche perchè in verità questo voto se lo merita proprio, e non viene solamente dalla mia ceca passione. Il solo fatto di dare un calcio al passato sfidando le ostilità al cel-shading indica una grande volontà di idee nuove e questo strambo capitolo, unico nel suo genere, non può che farsi apprezzare da chi ha seguito la storia per lunghi anni. C'è da dire che la prima impressione per un neofita di Zelda è ovviamente brutale e può essere fatale, sia cm graficha che cm impostaxione della storia e del gioco. Torno a ripetere che Zelda non è un gioco per tutti....raramente la Nintendo sforna capitoli di quel genere. Zelda non è un PACMAN o un Bust-A-Move (belli anche questi per carità, ma diversi!) ma un gioco con una storia che va seguita e con precisi canoni "artistici" che non tutti interpretano come la interpreta un giocatore ormai avvezzo.