Regis Laconi è stato il grande protagonista, con la sua Ducati 998RS Caracchi NCR Nortel Network, di gara-2 sul veloce tracciato di Silverstone. Il pilota francese ha lanciato spavaldamente la sua sfida al leader del campionato Neil Hodgson e solo uno sfortunato incidente lo ha escluso dalla lotta per la vittoria. Durante una diecina di giri al cardiopalma Regis è stato coinvolto in una battaglia fantastica con Hodgson e le due Suzuki di Lavilla e Kagayama, poi quando a metà gara Hodgson ha attaccato Laconi che era al comando la 998RS ha avuto una brusca reazione e Regis, pensando di aver rotto il motore, si è rialzato ed è uscito di pista; ma il motore girava perfettamente e Laconi è ripartito a testa bassa in nona posizione risalendo in pochi giri fino al sesto posto finale che non rende giustizia alla grande gara del francese.
"Sono contento ed arrabbiato nello stesso tempo." - ha commentato Laconi rientrando al box dopo gara-2 - "In gara-2 sono partito a razzo ed ho infilato subito Kagayama che era davanti, così ho pensato di tentare la fuga, ma Lavilla ed Hodgson sono rimasti vicini. Al non giro sono passato all'attacco ed ho preso il comando. Quando ho visto l'attacco di Hodgson ho pensato di controbattere in frenata, ma improvvisamente ho avuto la sensazione che il motore tirasse indietro, come se stesse per rompersi, così mi sono rialzato, ho lasciato i freni tirato la frizione uscendo sul prato. Ma il motore girava regolarmente e sono ripartito. Negli ultimi cinque giri sono stato costantemente più veloce dei primi, ma ormai era tardi e mi sono dovuto accontentare del sesto posto. Peccato, la giornata era iniziata bene e nel warm up del mattino ero stato costantemente il più veloce. In gara-1 abbiamo montato un motore nuovo, appena rodato che aveva tanta coppia in basso, troppa perché all'uscita della chicane la moto patinava e non potevo aprire subito il gas, cos„ non potevo sfruttarlo bene, anche se in alto aveva più potenza. Così per gara-2 abbiamo cambiato motore con uno più dolce che mi permetteva di gestire meglio la chicane, anche a scapito della potenza massima, ma quell'episodio sfortunato ha rovinato una splendida occasione. Forse ho trovato della gomma sull'asfalto che ha fatto scivolare la ruota posteriore dandomi quella sensazione, c'erano anche delle bandiere a strisce giallo-rosse prima di quel punto, chissà! Così sono felice perché so di aver fatto una grande prova, però il risultato finale non è quello che meritavamo, io e tutta la squadra."
David Garcia ha rinunciato a prendere il via, seguendo anche i consigli dei medici della Clinica Mobile, ed ora attende Misano con ansia.
"Nel warm up ho tirato forte per qualche giro, ma il braccio ha cominciato a farmi molto male, malgrado le infiltrazioni antidolorifiche, così ho dovuto fermarmi. I medici mi hanno consigliato di non partire e non correre rischi di compromettere la guarigione. Adesso c'è subito Misano, spero di stare meglio e poter guidare per la durata di una gara."
